Il business delle mafie nel turismo: in Calabria giro d’affari da 125 milioni
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E’ pari a 125 milioni, in Calabria, il giro d’affari della criminalità organizzata italiana derivante dall’infiltrazione nell’economia legale del settore turistico. E’ quanto emerge da uno studio realizzato da Demoskopika secondo cui a livello nazionale la fetta più rilevante è appannaggio proprio della ‘ndrangheta che può contare su un giro d’affari di 1 miliardo e 650 milioni pari al 50% degli introiti totali stimati in 3,3 miliardi di euro. (StrettoWeb)
La notizia riportata su altri giornali
Hanno partecipato all’incontro: Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Giorgio Klinger, delegato per Export e Tutela del Made in Italy di Unindustria; Fabrizio Lobasso direttore Centrale per l’Internazionalizzazione Economica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova. (Frosinone News)
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NAPOLI. Sarebbe pari a 3,3 miliardi di euro, il giro d’affari della criminalità organizzata italiana derivante dall’infiltrazione nell’economia legale del settore turistico del Belpaese di cui quasi 1,5 miliardi di euro, pari a poco meno della metà del totale, concentrato nelle realtà del Nord. (ROMA on line)
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Roma – Sarebbe pari a 3,3 miliardi di euro, il giro d’affari della criminalità organizzata italiana derivante Le regioni più a rischio sono Campania, Lombardia e Lazio. Il rischio di infiltrazioni con le Olimpiadi Milano-Cortina e il Giubileo aumenta. (Il Giornale Popolare)
Sarebbe pari a 3,3 miliardi di euro, il giro d'affari della criminalità organizzata italiana derivante dall'infiltrazione nell'economia legale del settore turistico del Belpaese di cui quasi 1,5 miliardi concentrato nelle realtà del Nord. (QUOTIDIANO NAZIONALE)