Migranti Albania, la mossa del governo: un decreto legge per blindare i paesi sicuri, poi deciderà la Consulta

«Dietro al dito Albania c’è la luna Italia». A palazzo Chigi l’allerta è massima. Accanto alla premier c’è infatti chi teme «possa venir meno l’intero sistema Schengen». Secondo i vertici del governo le sentenze del Tribunale di Roma che non hanno convalidato il trattenimento dei 12 migranti i nel centro di Gjader più che rischiare di far naufragare il modello di esternalizzazione della gestione migratoria su cui Giorgia Meloni ha messo la faccia, potrebbe tradursi nell’impossibilità di espellere chicchessia dalla Penisola, aprendo le porte ad «una immigrazione libera». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

«È impossibile riconoscere come Paesi sicuri gli Stati di provenienza delle persone trattenute». Questa la motivazione con la quale i magistrati del tribunale per i migranti di Roma hanno giustificato il diniego della convalida del trattenimento dei 12 migranti in Albania, obbligando il nostro Stato a riportarli su territorio italiano. (il Giornale)

PUBBLICITÀ Sono ripartiti alla volta dell'Italia 12 dei 16 migranti arrivati mercoledì in Albania, dopo essere stati tratti in salvo nel Mediterraneo dalle autorità italiane. (Euronews Italiano)

“Nel mio mondo ideale i magistrati non dovrebbero criticare le leggi e i politici non dovrebbero c… (la Repubblica)

Ventiquattr’ore dopo la sentenza del tribunale di Roma che non ha convalidato il trattenimento di 12 migranti nei nuovi, costosissimi centri tirati su in Albania, è il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a passare all’attacco degli ex colleghi togati. (la Repubblica)

Così la segretaria dem Elly Schlein a margine della manifestazione sul pubblico impiego della Cgil e della Uil, parlando della reazione della premier Meloni e del governo in merito alla sentenza del tribunale di Roma che, su in linea con una decisione della Corte di Giustizia, non ha convalidato il fermo dei migranti che erano stati portati nei centri in Albania. (Agenzia askanews)

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha espresso forte disappunto per la decisione dei giudici che hanno annullato il trasferimento di 12 migranti in Albania, ordinandone il ritorno in Italia. Nordio ha sottolineato che la critica del governo non si rivolge alla magistratura in generale, ma al merito della sentenza stessa. (Il Dubbio)