Cecilia Sala, Cirielli: "Ottimisti per scarcerazione in tempi ragionevoli"
Cecilia Sala, Cirielli: "Ottimisti per scarcerazione in tempi ragionevoli" 29 dicembre 2024 Milano, 29 dic. - Il governo, tramite il viceministro agli Esteri Cirielli, si dice "cautamente ottimista" per la scarcerazione di Cecilia Sala, la giornalista arrestata in Iran e detenuta nella prigione di Evin, a Teheran, senza che siano state formalizzate accuse a suo carico. Del caso aveva parlato per la prima volta la premier Giorgia Meloni, che ieri ha detto di seguire con "costante attenzione" la vicenda per "riportare a casa al più presto" la reporter. (Il Sole 24 ORE)
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"Stamane la nostra ambasciatrice a Teheran è andata al ministero degli Esteri iraniano, ha incontrato il viceministro degli Esteri, il quale ha detto che ancora non è stato formulato il capo di imputazione, e appena la giustizia iraniana la comunicherà agli Esteri verrà detto per quali motivi è stata arrestata". (La Stampa)
La mascherina per coprire gli occhi, così da impedire la “tortura bianca”: nella cella del carcere di Evin dove è rinchiusa Cecilia Sala è impossibile distinguere il giorno e la notte, perché non è mai buio, un faro è puntato 24 ore sulla sua testa. (la Repubblica)
Non rimanere in silenzio davanti all’arresto di Cecilia Sala in Iran. “Crediamo che non si debba stare in silenzio di fronte ad un arresto illegittimo di una nostra concittadina che stava facendo il proprio lavoro, cioè dare informazioni a tutti noi su cosa succede in Iran, dove il regime calpesta i diritti dei cittadini iraniani e in particolare delle donne iraniane e siamo qui a dirlo”. (LAPRESSE)
Un intreccio tanto realistico quanto complicato da sciogliere, perché la giornalista italiana è stata presa dalle forze di sicurezza della Repubblica islamica che ora ne dispongono direttamente, mentre l’iraniano (che ha pure un passaporto svizzero) è stato catturato dalla polizia italiana per conto degli Stati Uniti d’America, che ne reclamano l’estradizione. (Corriere Roma)
Il caso comunque ci permette di svolgere alcune considerazioni, probabilmente controvento anche in questo caso. Che ci faceva Cecilia Sala in Iran? Da quel che emerge dalla sua pagina Twitter, faceva interviste sul patriarcato con un taglio evidentemente critico rispetto al governo di Teheran (Il Giornale d'Italia)
#FreeCecilia. "Liberate Cecilia Sala". Il web si mobilita per la scarcerazione della giornalista de Il Foglio e Chora Media. Cecilia Sala, detenuta dal 19 dicembre scorso nel carcere di Evin a Teheran, sta ricevendo numerosi attestati di solidarietà e molti sono gli appelli per la sua liberazione dal mondo della politica ma non solo. (la Repubblica)