Intel studia la cura shock per cercare di riprendersi. Attesa per il cda di metà settembre
Il ceo Pat Gelsinger e il top management del gruppo stanno lavorando a un piano che potrebbe includere la vendita dell’unità di chip programmabili Altera e anche l’accantonamento della super factory da 32 miliardi di dollari in Germania Ci provano in tutti i modi i manager di Intel per farla ripartire. Il colosso tech americano sta pagando caro l’aver perso il treno dell’Intelligenza Artificiale, e, soffocato ora dalla forte concorrenza, sta cercando di risalirci predisponendo una cura shock in vista del cda previsto a metà settembre. (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altri media
Brutto colpo per Intel, ma l'ad di Intel dice che i difetti di produzione del nodo rientrano nei range di produzione (DDay.it)
La Germania di Olaf Scholz non ha fatto in tempo a festeggiare l'avanzata sul suo territorio degli investimenti del gigante taiwanese dei chip Tsmc, che a Dresda costruirà il suo primo impianto produttivo in Europa, che un altro investimento, quello di Intel a Magdeburgo, è stato improvvisamente messo in discussione. (Inside Over)
«La produzione di semiconduttori a Magdeburgo è il più grande investimento diretto estero nella storia del nostro Paese», lo definì con queste parole entusiastiche appena un anno e mezzo fa il Cancelliere tedesco Olaf Scholz. (Corriere della Sera)
Al suo posto potrebbe entrare Nvidia. Dopo 25 anni il colosso dei chip potrebbe lasciare l’indice più famoso di Wall Street, dopo il crollo del valore dell’azione di quasi il 60% nel corso dell’anno. (Milano Finanza)
E nel caso di Intel dicono che oggi vale in Borsa 83 miliardi, contro i 2.640 di Nvidia. L’abissale distanza racconta come quella che fu Chipzilla, il colosso dei processori per computer con il logo “Intel Inside” e relativo jingle … (la Repubblica)
A riferirlo è Reuters, spiegando che alcuni test sulla tecnologia di processo Intel 18A (classe 1,8nm) sono stati eseguiti con wafer di silicio inviati da Broadcom, e dall’esame dei risultati finali, quest’ultima ha riscontrato l’impossibilità di usare questo nodo per alti volumi di produzione. (macitynet.it)