Mazzata per le partite Iva, la Cgia: “Pagano più Irpef di dipendenti e pensionati”

Secondo i redditi 2018, l’Irpef media versata delle partite Iva è nettamente superiore a quello in capo ai dipendenti e ai pensionati.

Seguono il Lazio con 17,8 miliardi (Irpef media di 6.150 euro) e l’Emilia Romagna con 14,5 miliardi (Irpef media 5.390 euro).

In altre parole, le partite Iva pagano il 30 per cento in più di Irpef all’anno rispetto ai dipendenti e il 67 per cento in più di quanto versano i pensionati. (Il Riformista)

La notizia riportata su altri giornali

Seguono il Lazio con 17,8 miliardi (Irpef media di 6.150 euro) e l’Emilia Romagna con 14,5 miliardi di euro (Irpef media 5.390 euro). In termini assoluti con 35,9 miliardi di euro (pari ad una Irpef media pro contribuente di 6.220 euro). (www.ilsudonline.it)

– Il prelievo medio dell’Irpef sui lavoratori autonomi (le partite Iva) è nettamente superiore a quello in capo ai dipendenti e ai pensionati. I primi pagano il 30% in più all’anno rispetto ai dipendenti e il 67% dei pensionati. (L'Opinionista)

Questo, indirettamente, avvantaggerebbe anche i lavoratori dipendenti, visto che in questi ultimi anni di difficoltà economica la stragrande maggioranza dei nuovi posti di lavoro è stata creata dalle attività imprenditoriali di piccola dimensione”, ha dichiarato il segretario della Cgia, Renato Mason. (askanews)

Questo, indirettamente, avvantaggerebbe anche i lavoratori dipendenti, visto che in questi ultimi anni di difficoltà economica la stragrande maggioranza dei nuovi posti di lavoro è stata creata dalle attività imprenditoriali di piccola dimensione”, ha dichiarato il segretario della Cgia, Renato Mason. (askanews)

Se avessimo la pressione fiscale della Germania verseremmo 24,6 miliardi di tasse in meno (407 euro pro capite), dell'Olanda 56,2 (930 euro pro capite), del Regno Unito 114,2 (1.888 euro pro capite) e della Spagna 119,5 (1.975 euro pro capite). (Yahoo Finanza)

In termini assoluti con 35,9 miliardi di euro (pari ad una Irpef media pro contribuente di 6.220 euro). Se avessimo la pressione fiscale della Germania verseremmo 24,6 miliardi di tasse in meno (407 euro pro capite), dell’Olanda 56,2 (930 euro pro capite), del Regno Unito 114,2 (1.888 euro pro capite) e della Spagna 119,5 (1.975 euro pro capite). (StatoQuotidiano.it)