Speak No Evil, il regista dell'originale boccia il remake: "Gli americani sono fissati con le storie di eroi"
Christian Tafdrup, regista danese dell'originale Speak No Evil, non è contento del remake e non ha apprezzato il modo in cui Hollywood abbia riscritto "l'intero finale. Tafdrup ha dichiarato al programma radiofonico danese Kulturen di non essere rimasto impressionato dal film, analizzando le scelte che non lo hanno convinto affatto. "Non so che problema abbiano gli americani, ma sono fissati con le storie eroiche in cui il bene deve vincere sul male, e questa versione del film coltiva questo aspetto", si è lamentato spiegando che, a suo parere, le modifiche apportate al film lo abbiano reso "meno pericoloso" e più edulcorato per il consumo americano. (Movieplayer)
La notizia riportata su altri giornali
Speak No Evil, remake americano dell'omonimo film danese del 2022, è dallo scorso weekend nelle sale. Ospite di un programma radiofonico (via World of Reel), Christian Tafdrup, regista della pellicola originale, ha spiegato perché non è molto soddisfatto di quella nuova. (BadTaste)
L’articolo contiene spoiler sul finale del film, quindi continuate a leggere con consapevolezza. (Orgoglionerd)
Speak No Evil, remake Blumhouse dell'omonimo film danese, è dallo scorso weekend nelle sale(leggi la recensione). La storia ruota attorno a una famiglia inglese (James McAvoy, Aisling Franciosi) che invita una famiglia americana (Mackenzie Davis, Scoot McNairy) a trascorrere una vacanza nella loro casa isolata in campagna, e ben presto si capisce che non tutto è come sembra. (BadTaste)
Per quanto sia impossibile dimenticare esempi pregevoli nella storia del cinema (basti pensare al Nosferatu di Herzog, Lo Scarface di De Palma, La mosca di Carpenter fino al caso più eclatante con Per un pugno di dollari di Leone), gran parte delle volte si tratta di progetti realizzati con l’unico scopo di capitalizzare sul successo dei precedenti, fallendo – talvolta anche ignorando – nel riadattarne riflessioni, tempo storico e luoghi ad altri contesti o alla contemporaneità. (Orticalab)
Non parlare con gli sconosciuti. Un'analisi di come il cinema statunitense sia in grado come nessun altro di attuare operazioni di vero e proprio revisionismo sulle proprie fonti di ispirazione. (Movieplayer)
Tafdrup, ospite in un podcast, è rimasto perplesso. Christian Tafdrup ha concepito il suo Speak No Evil del 2022 come un viaggio all'inferno senza consolazione. (ComingSoon.it)