Giorgia Meloni ha messo sulla sanità gli stessi soldi del 2019 tenendo conto dell’inflazione. Ma a tagliare il fondo sanitario dal 2011 ad oggi è stato il Pd
I numeri veri dopo lo sciopero dei medici: se si tiene conto della inflazione negli ultimi cinque anni la spesa per la sanità pubblica è cresciuta di soldi 175 milioni di euro. Fu tagliata solo nel 2013 e nel 2015 Secondo gli ultimi dati Ocse disponibili lo stipendio medio dei medici italiani è intorno ai 102 mila euro lordi annui. Non basso in sé, ma certamente molto inferiore a quello più alto in Europa, che appartiene ai medici tedeschi: stipendio lordo di circa 175 mila euro l’anno. (Open)
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Il welfare è il pilastro del nostro modello sociale, oltre che un “tratto essenziale della stessa cittadinanza, tuttavia regole e equilibri raggiunti non sono garantiti in astratto e necessitano di continuo adeguamento e rafforzamento rispetto ai cambiamenti della società»: una sintesi alta, da par suo, con la quale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato, con un messaggio, la presentazione del Rapporto 2024 del Think Tank “Welfare, Italia” supportato da Unipol Gruppo con la collaborazione di The European House – Ambrosetti (Teha), e con il sostegno di un comitato scientifico composto da Veronica De Romanis, Giuseppe Curigliano, Giuseppe Guzzetti e Stefano Scarpetta. (Economy Magazine)
È appena stato pubblicato il rapporto che l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dedica annualmente alla situazione della sanità in ciascuno dei 36 stati membri. In questo terzo rapporto, la sanità italiana sembra essere caratterizzata da una crisi strutturale destinata ad aggravarsi. (il manifesto)
Sono inaccettabili gli episodi di violenza nei confronti di medici, infermieri e operatori sanitari. Ne soffrono gli utenti quanto gli operatori e i gestori. (Avvenire)
E qualche centinaio di milioni finirà anche nelle tasche sia degli industriali farmaceutici sia dei farmacisti, categorie che non se la passano propriamente male. Il Governo Meloni ha deciso di intervenire sulla sanità, ma i 2 miliardi stanziati in più in manovra finiranno ai privati. (Nurse Times)
La recente manovra del governo Meloni ha innalzato i limiti di spesa per l’acquisto di servizi sanitari dai privati. Nel 2023, le spese regionali superavano ampiamente i nuovi limiti, come riportato in una tabella allegata alla relazione presentata dalla Corte alla Camera. (Fsi-Usae)
Chissà se adesso si può cominciare ad affrontare i veri problemi? dopo la conclusione della campagna elettorale in cui molti si sono concentrati solo sugli aspetti del finanziamento del Ssn come causa dei problemi crescenti di mal-funzionamento che tutti gli italiani possono costatare sulla loro pelle, forse potrebbe arrivare la possibilità di affrontare con maggiore serenità e serietà i veri problemi di profonda Riforma che sono urgenti. (Quotidiano Sanità)