Bruno Vespa, la rabbia per le celebrazioni Rai: «Neanche una parola su Porta a Porta, sono indignato»
Sull’amicizia «senza risposta» con Adriano Celentano, il collega Teo Teocoli non vuole aggiungere molto. Al podcast Tintoria di Stefano Rapone e Daniele Tinti aveva sfogato la sua delusione e amarezza per un rapporto che dopo 40 anni si è bruscamente interrotto. Il Molleggiato da cinque anni ha smesso di rispondere alle chiamate. E anche se, dopo qualche giorno, è stato lui stesso a spiegare a Teocoli – via social network – che lo fa per il suo bene, invitando a richiamarlo «tanto non rispondo», il comico è convinto che tornare a parlarsi sarebbe una buona idea. (Open)
Ne parlano anche altri media
Bruno Vespa «indignato» lascia la cerimonia di celebrazione della Rai, in polemica. E a spiegare i motivi del gesto è lo stesso giornalista. L'anniversario/ E in principio fu la radio: 100 anni di servizio pubblico Vespa e la polemica sulla cerimonia Rai «Ieri sera al Palazzo dei congressi ho abbandonato la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione indignato per il trattamento riservato a Porta a porta'», scrive Vespa in una nota. (ilmessaggero.it)
"Ieri sera al Palazzo dei congressi ho abbandonato la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione indignato per il trattamento riservato a Porta a porta", a scriverlo, in una nota è Bruno Vespa (la Repubblica)
Così, il giornalista, preso dalla furia si è alzato ed è andato via. Un evento organizzato dalla Rai, dove non si è mai menzionata la sua creatura, il programma "Porta a Porta". (corriereadriatico.it)
Video suggerito È un Bruno Vespa furioso quello che protesta contro la Rai per il trattamento riservato al suo Porta a Porta nel corso della serata di festeggiamenti per i 100 anni del servizio pubblico. (Fanpage.it)
Il giornalista e conduttore ci è andato giù duro su X: "Ieri sera alla celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l'ha visto. (Today.it)
''Accanto al doveroso omaggio a monumenti dell'informazione televisiva come il Tv7 di Sergio Zavoli e (Secolo d'Italia)