Ecco il vero Dovbyk

L’ucraino punto di riferimento per la squadra. È già al top, prova a colpire anche col Venezia e convoca i tifosi: "Ci vediamo all’Olimpico" Redazione 28 settembre 2024 (modifica il 28 settembre 2024 | 07:23) Quando Artem Dovbyk entra a pieno regime, è difficile fermarlo. E la Roma può già dirsi orgogliosa del suo centravanti. I tre gol di fila tra Serie A e Europa League hanno dimostrato una volta di più come l’ucraino sia un bomber vero, da top club. (ForzaRoma.info)

Se ne è parlato anche su altri giornali

ATTEGGIAMENTO -"Abbiamo fatto bene, all'inizio mancanza di fiducia ma poi ci siamo sciolti facendo un gran calcio. Mi dispiace per il risultato ma le cose positive sono molte, dobbiamo mantenere l'atteggiamento giusto, i ragazzi hanno capito". (SOS Fanta)

Contro il Bilbao non si va oltre il pareggio, non basta il gol di Dovbyk ai giallorossi per portare a casa i tre punti. “All’inizio abbiamo dominato e abbiamo fatto un primo tempo eccellente. (Radio Radio)

Su Abdulhamid e Baldanzi: "Abdulhamid deve abituarsi un po' a tutto, serve tempo e lavorare. Su Abdulhamid e Baldanzi (Fantacalcio ®)

Roma beffata nel finale: in gol il Paredes degli spagnoli

Il gol di Artem Dovbyk non è servita alla Roma per vincere la prima gara in Europa League contro l'Athletic Club, con i giallorossi che sono stati ripresi nel finale dal club basco: 1-1 il punteggio finale, con l'attaccante ucraino che tramite il proprio profilo Instagram ha espresso il suo disappunto per non aver trovato la vittoria: "Insoddisfatti del risultato dell'esordio in Europa League, ma andiamo avanti. (TUTTO mercato WEB)

All’Olimpico, i giallorossi avrebbero potuto trovare la seconda vittoria consecutiva, dopo quella ottenuta domenica contro l’Udinese nonostante l’addio improvviso di Daniele De Rossi (per il cui esonero la tifoseria ha espresso il proprio dissenso all’inizio del match). (la Repubblica)

Un centravanti a segno con regolarità (tre i gol consecutivi per Dovbyk) era quello che serviva alla Roma per uscire dal pantano di un inizio stagione negativo. Peccato che a rovinare la festa alla prima stagionale in Europa League ci pensi il Paredes spagnolo, ovvero l'omonimo del calciatore argentino dei giallorossi. (il Giornale)