Al termine di un centenario, stiamo tradendo l’ispirazione basagliana?

Al termine di un centenario, stiamo tradendo l’ispirazione basagliana? 09 GEN di Antonello D'Elia Gentile direttore, l’anno del centenario della nascita di Franco Basaglia si è concluso. Le iniziative, i convegni, i libri, le mostre, persino l’emissione di un francobollo, hanno accompagnato i mesi trascorsi in un rincorrersi variegato di ricordi, evocazioni, appropriazioni debite e indebite della figura dello psichiatra veneziano. (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altri giornali

La centralità dell’educazione come possibilità di emanciparsi, la cultura come ingranaggio della produzione e non come passatempo, il guardare in faccia la mafia per rompere l’omertà, lo scegliere di affrontare la malattia mentale e non di tenerla semplicemente a bada, l’organizzarsi per non venire schiacciati e ripartire... (Il Nord Est)

Oltre i muri dell’ex manicomio di Bisceglie “A riposare ossa e ali” : viaggio nel Don Uva

E qui, a Bisceglie, in questo splendido parco che corre dal centro cittadino al mare, oltre le recinzioni del Don Uva, «matti» potevi trovarne a migliaia, lungo i viali, sulle panchine, «a riposar le ossa e le ali». (La Gazzetta del Mezzogiorno)