“C’è dell’altro su Giuli”. Ranucci adesso lancia velenosi avvertimenti
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Sigfrido Ranucci sgancia pizzini a spizzica e bocconi. Prima l’anticipazione sul caso Francesco Spano, con la consulenza del marito che gli è costato il posto da capo di gabinetto al ministero. E adesso l’avviso tutt’altro che conciliante: “C’è dell’altro – spiega in radio – anche se nessuno ha ancora visto il servizio. So i contenuti, naturalmente. Come prassi vengono fatti vedere sempre, e ci mancherebbe altro, alla direzione quando io li ho visti, sennò io che ci sto a fare. (Nicola Porro)
Se ne è parlato anche su altre testate
A raccontarla è ancora una volta Report, che svela come la politica abbia messo le mani persino sull’organizzazione della mostra sul Futurismo, in programma a dicembr… ROMA — È una storia che dice molto sulla gestione della cultura ai tempi della destra. (la Repubblica)
Mai tradito la premier Giorgia Meloni» aggiunge il ministro che contrattacca: «La mia collaborazione con la Lega? Meloni ne era a conoscenza». A dirlo ai suoi, riporta il Corriere della Sera, il ministro della Cultura Alessandro Giuli. (ilmattino.it)
Eccolo, il triangolo delle Bermuda che vuole la testa del ministro della Cultura Alessandro Giuli. Fatto-Report-Dagospia. (il Giornale)
Alessandro Giuli è amareggiato, dice a chi gli è vicino e racconta che da ieri è al telefono con il suo avvocato perché «giovedì mattina e giovedì sera ho avuto la troupe delle Iene sotto casa, la sera tornavo con la moglie da Venezia dove ero stato per una presentazione alla Biennale, la troupe mi ha quasi aggredito fisicamente, mia figlia di 9 anni non smetteva di piangere perché ci stava aspettando sul balcone col fratellino di 6 anni... (Corriere Roma)
È un ministro Giuli che si difende e poi passa al contrattacco. Il titolare della Cultura ai suoi garantisce di voler guardare Report (Abruzzo Cityrumors)
«Dobbiamo rallentare. Trovare soluzioni, collaborare. Evitare che questa storia ci sfugga di mano e metta in difficoltà il governo». Nella telefonata di ieri Giorgia Meloni ha cercato di catechizzare Alessandro Giuli. (Open)