Tenta di uccidersi davanti al figlio: bloccato con il taser, è gravissimo

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Morti sul lavoro

Milano – Padre e figlio barricati nel bagno di casa, in uno stabile dell’estrema periferia sudest di Milano. Il genitore quarantanovenne italiano, alle prese con problemi depressivi forse acuiti dalla perdita del posto di lavoro una settimana fa, tiene vicino a sé il bambino di 11 anni: minaccia di suicidarsi con un paio di forbici. Il bimbo prova a disarmare l’uomo e riesce in qualche modo a scappare e a dare l’allarme al 112. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il 49enne, che aveva appena perso il lavoro, è morto in ospedale. Ha tentato di disarmarlo, poi ha chiamato i carabinieri per salvarlo. (Fanpage.it)

La ricostruzione Stando a quanto risulta al Giorno l’uomo, alle prese con problemi depressivi forse acuiti dalla perdita del posto di lavoro una settimana fa, ha preso con sé il figlio e si è chiuso in bagno, minacciando di farla finita; nell’abitazione, al Corvetto, c’erano solo loro due, perché in quel momento la moglie era assente. (IL GIORNO)

Perde il lavoro e tenta il suicidio, il figlio 13enne chiama i soccorsi: fermato con il taser, muore in ospedale

È stato ricoverato in gravi condizioni al Policlinico l’uomo di 49 anni che si è provocato diverse ferite con un coltello nel bagno di casa sua, in via Barabino a Milano (zona Corvetto), nel pomeriggio di venerdì 28 giugno. (MilanoToday.it)

La moglie è fuori casa. Il figlio prova invano a disarmarlo. Quando il figlio 13enne entra in bagno, incuriosito dallo strano trambusto che sente provenire dalla stanza, trova il padre in una pozza di sangue. (Corriere Milano)