Lavoro, ad agosto la disoccupazione scende al 6,2%, ai minimi dal 2007. I dati Istat

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Sky Tg24 ECONOMIA

L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni. Il tasso di occupazione è stabile al 62,3%. Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. Stabile la disoccupazione nell'area Euro secondo l'Eurostat ascolta articolo Cala la disoccupazione in Italia ad agosto 2024 rispetto al mese precedente. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 2 Ottobre 2024Ad agosto l’occupazione sale dello 0,2% (+45.000 unità) su luglio, e del 2,1% (+494.000)su agosto 2023. La crescita coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età.Record di occupati: 24 mln 80.000. (Agenparl)

Pubblicità L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. (Gazzetta di Napoli)

E' stato un agosto decisamente positivo per gli italiani, caldo a parte, almeno sul fronte del lavoro e dell'occupazione, che proprio nel pieno della stagione estiva ha fatto registrare l'ennesimo balzo in avanti: più occupati, meno disoccupazione. (Secolo d'Italia)

La crescita riguarda uomini, dipendenti permanenti e tutte le classi d’età, mentre gli autonomi sono in calo. Ad agosto 2024, la disoccupazione in Italia è scesa al 6,2%, il livello più basso dal settembre 2007 (In Terris)

occupazione è stabile al 62,3%. Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. (Italpress)

In tal senso, gli ultimi dati Istat sull’occupazione confermano un trend positivo, con un calo del tasso di disoccupazione al 6,2%, e una riduzione del tasso di disoccupazione giovanile al 18,3%. “Accolgo con favore i concetti espressi dal presidente dell'Inps Fava circa la necessità di implementare la base occupazionale per favorire un sistema previdenziale virtuoso e sostenibile. (Il Giornale d'Italia)