Violenza sulle donne, dramma senza fine: in dieci mesi +196% di arresti (151) per maltrattamenti, stalking e abusi sessuali

Quando l'orco vive in casa: la violenza nascosta che emerge e i numeri che inquietano. I dati diffusi dai carabinieri in città e provincia descrivono un quadro allarmante, ma con segnali incoraggianti in termini di reazione. I numeri Tra il 1° gennaio e il 31 ottobre di quest’anno, gli arresti per reati legati alla violenza di genere sono aumentati del 196%, passando da 51 nel 2023 a 151 nel 2024. Un’escalation che vede 93 arresti per maltrattamenti in famiglia (erano 24 nel 2023), 48 per atti persecutori (27 nel 2023) e 10 per violenza sessuale, assenti nel precedente periodo. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I saluti iniziali saranno portati dal segretario generale della Cisl provinciale di Frosinone, Enrico Capuano, che è organizzatore e promotore dell’evento. (Frosinone News)

In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e responsabilizzazione, che mira a rafforzare la consapevolezza e l’impegno sul delicato tema. (Frosinone News)

Questa mattina, nella sala conferenze della Banca d'Italia di Ancona, si è tenuto il seminario 'A tutela delle donne. Prevenire, informare, perseguire, proteggere' ,... (Virgilio)

“Codice Rosso”, aumentano gli arresti per violenze sulle donne: nel 2024 quasi ottomila

La prima cosa che fa quando nel suo lavoro incontra una donna che chiede aiuto, è "abbracciarla, farla sentire sicura". Lei è Cristina Brignolo, 38 anni, tre figli di 13, 10 e quasi 5 anni, l'unica donna al volante del Nucleo Radiomobile dei carabinieri di Ancona. (Milleunadonna.it)

In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e responsabilizzazione, che mira a rafforzare la consapevolezza e l’impegno sul delicato tema. (Corriere di Lamezia)

La diffusione di materiale informativo, di locandine e video sui principali canali social dell’Arma, oltre alle numerose interviste di Carabinieri particolarmente impegnati nella specifica attività, rappresentano strumenti utili a incoraggiare le vittime affinché denuncino ciò che subiscono". (Genova24.it)