Roberto Bolle, il signore della danza compie 50 anni

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È il primo ballerino nella storia diventato contemporaneamente étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell'American Ballet Theatre di New York. Una istituzione e un orgoglio italiano. Auguri L'ambasciatore della danza nel mondo, Roberto Bolle, compie 50 anni e celebra un traguardo che segna non solo il suo cammino personale, ma anche una carriera straordinaria. Nasce a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, il 26 marzo 1975 e a 11 anni inizia a studiare alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. (Mediaset Infinity)

Ne parlano anche altri giornali

Roberto Bolle festeggia i suoi primi 50 anni con un evento straordinario a Palazzo Barberini di Roma, dove è in corso la mostra di Caravaggio e annuncia nuovi progetti, tra cui 'Viva la Danza' su Rai1 (AGI - Agenzia Italia)

Nessuno aveva mai dipinto Roberto Bolle. Fotografato certamente, innumerevoli volte, dai più grandi fotografi del mondo. Nel 2009, per esempio, Bruce Weber gli aveva dedicato un volume fotografico intitolato Roberto Bolle: An Athlete in Tights in cui aveva raccolto gli scatti che aveva fatto all'amico ballerino nel corso di tre anni. (Vogue Italia)

Roberto Bolle festeggia il traguardo dei 50 anni, consolidando il suo status di icona assoluta della danza. Nato il 26 marzo 1975, il ballerino italiano ha trasformato la sua arte in un linguaggio universale, affascinando il pubblico con la sua tecnica impeccabile e la sua presenza scenica magnetica. (Panorama)

Nato il 26 marzo 1975 a Casale Monferrato, Roberto Bolle cresce in una famiglia semplice, con i genitori Mariuccia e Luigi e tre fratelli: il gemello Maurizio, scomparso nel 2011, Paolo ed Emanuela. Gli Esordi e il Dono della Danza (StatoQuotidiano.it)

Il ballerino piemontese, il primo a diventare contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell'American Ballet Theatre di New, vanta una carriera di tutto rispetto, avendo calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo. (La Gazzetta dello Sport)

– La fotina sorridente di un ragazzino sull’abbonamento del treno, con il logo, sullo sfondo della tessera cartacea, delle vecchie Ferrovie dello Stato e la firma messa a penna con la grafia di un adolescente, che ha però già ben chiare le idee sul suo futuro. (IL GIORNO)