Mattarella a Caivano da don Patriciello, così è nata la visita: «Una telefonata del prefetto per gli orari delle messe, poi la sorpresa»
Il prefetto gli aveva telefonato sabato per chiedergli gli orari delle messe domenicali. E don Maurizio Patriciello non si era sorpreso e tantomeno insospettito. «Lui è molto devoto e abbiamo un ottimo rapporto, quando può viene a messa qui, quindi non mi è sembrato strano che si informasse sugli orari». Venti minuti prima che iniziasse la celebrazione di mezzogiorno, però, quando il prefetto Michele di Bari lo ha raggiunto in sagrestia, il parroco è rimasto davvero a bocca aperta. (Corriere della Sera)
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Ha voluto ringraziare don Patriciello "per l'opera che presta, per ringraziarlo di questa magnifica celebrazione, per fare gli auguri più grandi alla comunità di Caivano, una comunità importante". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a termine della messa al Parco Verde di Caivano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Tutte le periferie dimenticate d'Italia sognano il blitz a sorpresa che il capo dello Stato Sergio Mattarella ha compiuto ieri a Caivano, la città alle porte di Napoli simbolo delle «zone rosse» a rischio che il governo ha deciso di strappare alle mafie con l'omonimo «decreto Caivano». (il Giornale)
In mattinata, a villa Roseberry, il Capo dello Stato aveva incontrato il sindaco di Napoli, e presidente nazionale Anci, Gaetano Manfredi. Ad accompagnare Mattarella, il prefetto di Napoli: Michele Di Bari (Corriere della Sera)
Un sostegno alla rinascita di Caivano, una lezione di stile alla sinistra che ironizza sui piani di rigenerazione delle periferie del governo Meloni, un gesto di vicinanza al prete anti-camorra don Maurizio Patriciello. (Secolo d'Italia)
Quando un presidente della Repubblica arriva a sorpresa in un quartiere di periferia soffocato da criminalità, droga, violenza e povertà, si siede come un comune cittadino ad ascoltare messa e alla fine sottolinea che l‘augurio più grande è per «il futuro delle bambine e dei bambini» di quel quartiere, perché vengano garantiti loro «lavoro e diritti», ecco quando ciò accade è un giorno importante… (La Stampa)
I fedeli quasi non credono ai loro occhi quando la berlina blu presidenziale varca il cancello della parrocchia a due passi dal Parco Verde. (ilmattino.it)