Siria: un equilibrio precario
“Non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che quanto accaduto in Siria sia il frutto di un piano congiunto americano e sionista”: a tre giorni dalla caduta del regime di Bashar al-Assad in Siria la guida suprema dell’Iran, Ayatollah Ali Khamenei, è intervenuto per la prima volta sugli eventi in corso nel paese, storico alleato della Repubblica islamica. “È vero – ha detto Khamenei in riferimento alla Turchia, pur senza nominarla – che un governo vicino alla Siria gioca, ha giocato e sta giocando un ruolo evidente in questo senso, tutti lo vedono, ma il principale cospiratore, la mente e il centro di comando si trovano in America e nel regime sionista”. (ISPI)
Ne parlano anche altre testate
"Quello che è successo in Siria è stato progettato nelle sale di comando di Stati Uniti e Israele". (Sky Tg24 )
L’organizzazione benefica Islam Relief, con sede nel Regno Unito, afferma che le strutture sanitarie della capitale sono sull’orlo di un imminente collasso. “Gli ospedali, nella parte nordoccidentale nella città di Idlib e ad Hama, sono pieni di feriti e i medici sovraccarichi di lavoro”, denuncia l’ente. (ByoBlu)
«Quello che è successo in Siria è stato progettato nelle sale di comando di Stati Uniti e Israele». L’accusa viene dalla Guida suprema Alì Khamenei che, in un discorso tenuto a Teheran davanti a centinaia di persone, ha parlato della recente caduta del regime del dittatore Bashar al-Assad per mano dei ribelli di Mohammed Abu Mohammed al-Jolani. (Open)
PUBBLICITÀ Parlando alla televisione di Stato, l'ayatollah Khamenei ha affermato che ci sono "prove" del coinvolgimento dei due Paesi (Euronews Italiano)
Secondo la Guida suprema, l'Iran avrebbe "le prove" di quanto ha affermato (LAPRESSE)
Siria, l'ayatollah Khamenei: la caduta di Assad non indebolirà l'Iran 11 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)