Caos treni, Matteo promette le stesse cose di 9 mesi fa

Per saperne di più:
PNRR Ponte sullo Stretto

Sono trascorsi nove mesi da quando – era il 23 ottobre dello scorso anno – la rete ferroviaria andò in tilt in mezza Italia. Firenze, Roma, Napoli. Con i treni AV, gli Intercity e i regionali che accumulavano ritardi fino a 220 minuti per un guasto alla linea elettrica nella Capitale, tra Tiburtina e Prenestina. … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

“Sono stati predisposti specifici piani di contingenza per fronteggiare le problematiche sulla circolazione generate dalle criticità meteorologiche: sono stati potenziati gli sportelli di informazione e di assistenza al pubblico, è stato predisposto con urgenza un ‘Piano Estate’ per prevenire e gestire eventuali criticità con servizi di bus sostitutivi, comunicazioni di preavverta della protezione civile e apertura prolungata, anche notturna, delle stazioni”. (Il Fatto Quotidiano)

Sono sufficienti queste risposte, di fronte alla situazione disastrosa della logistica e dei servizi ai viaggiatori nel nostro Paese? Finora Salvini dei trasporti non si … (Il Messaggero Veneto)

Treni ad alta velocità con ritardi monstre, voli cancellati, autostrade flagellate da caro pedaggi, cantieri infiniti e code chilometriche. E che già nel primo mese e mezzo ha registrato 15 milioni di euro di risarcimenti a favore dei passeggeri che per svariati disservizi hanno perso il proprio volo o sono arrivati alla stazione ferroviaria di destinazione con oltre un’ora di ritardo. (La Stampa)

Se anche il ministro dei Trasporti Salvini davanti ai ritardi dei treni sembra un turista di passaggio

Ferrovie in panne: linee sotto stress, avarie e guasti. Se siete stati coinvolti nei disservizi, scriveteci una email a lettere@ilfattoquotidiano.it (Il Fatto Quotidiano)

Tutti vogliono la testa di Matteo, la terza gamba più debole del governo, da Tajani a La Russa, dall’ interno della Lega in vista del congresso di gennaio, fino alla guerra in Liguria per contrastare la candidatura di Edoardo Rixi ora che Giovanni Toti si è dimesso, per non parlare della sinistra giustizialista e manettara e delle partite di potere in Lombardia. (Nicola Porro)

Ha detto che "non è accettabile la situazione in cui hanno viaggiato troppi passeggeri in queste ore", come se non ci fosse lui alla guida del dicastero. (Fanpage.it)