Bancomat e carte di credito: cosa cambia alla cassa con la manovra

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Liberoquotidiano.it ECONOMIA

Novità sull'uso di bancomat e carte di credito nella manovra. Le transazioni elettroniche saranno passate ai raggi X per appurare che i corrispettivi degli esercenti corrispondano ai pagamenti con carte percepiti visto che le analisi di rischio già indicato un tax gap Iva di 50 milioni. Il ddl Bilancio introduce l’obbligo di istituire un collegamento tecnico tra gli strumenti di pagamento elettronico (sia fisici che digitali) con il registratore telematico in modo che quest’ultimo possa memorizzare sempre le informazioni minime di tutte le transazioni elettroniche (con esclusione di quelle che si riferiscono all’identificazione del cliente) e trasmettere all’Agenzia delle Entrate l’importo complessivo dei pagamenti elettronici giornalieri acquisiti dall’esercente anche indipendentemente dalla registrazione dei corrispettivi. (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

Si punta a un recupero di 50 milioni di euro di gettito IVA con le novità che riguarderanno i pagamenti elettronici e gli scontrini: i controlli saranno facilitati dal collegamento obbligatorio dei registratori telematici e i POS. (Informazione Fiscale)

L'obiettivo principale di questa norma è il contrasto all'evasione. Per alcuni bonus, come quelli edilizi, questo obbligo esiste già da anni, ma ora potrebbe essere esteso a quasi ogni ambito delle detrazioni fiscali. (QuiFinanza)

L’obbligatorietà del pagamento tracciabile è già in vigore da diversi anni per alcune agevolazioni fiscali. Un esempio sono i bonus edilizi: per avere la detrazione è necessario un bonifico. A partire dal 2020, inoltre, questo stesso sistema va seguito per una serie di spese che danno diritto alla detrazione del 19%. (Sky Tg24 )

Dal 2025, il pagamento con carta di credito diventerà obbligatorio per usufruire di diverse detrazioni fiscali, nel tentativo di ridurre l’evasione Se, fino a oggi, questo requisito era già in vigore per alcuni bonus, come quelli edilizi, la manovra finanziaria prevede di applicarlo a quasi tutte le categorie di detrazioni, sia per i privati che per le aziende. (Brocardi.it)