Eduardo De Filippo, omaggio da Napoli a Roma: restauro e docufilm

Il 31 ottobre di 40 anni fa Eduardo De Filippo scompariva, lasciando un'enorme eredità drammaturgica che continua a risuonare a teatro, in tv, al cinema. Napoli lo celebra con la proiezione gratuita (fino ad esaurimento posti e previa prenotazione) questa sera alle 20.30 al teatro San Ferdinando, il «suo» teatro» di «Questi fantasmi» in versione restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Eduardo – L’arte di invecchiare” è la riproposizione dell’incontro di Leandro Castellani e Claudio Donat-Cattin con l’anziano maestro del palcoscenico, trasmesso nell’ambito della rubrica “Primo piano” il 19 ottobre 1984, pochi giorni prima della scomparsa. (SpettacoloMusicaSport)

Lo fa con alcuni protagonisti del palcoscenico come Massimo Ranieri, Pino Ammendola, Carolina Rosi e con il critico teatrale Giulio Bassi. (RaiNews)

Considerato uno dei più importanti autori teatrali italiani del Novecento ha scritto numerose opere, da lui stesso messe in scena e interpretate (in teatro ma anche in televisione), tradotte e rappresentate anche all'estero, come «Sik-Sik, l'artefice magico» (1929), «Natale in casa Cupiello» (1931), «Napoli milionaria!» (1945) e «Filumena Marturano» (1946). (Corriere della Sera)

Per diventare Eduardo, l’omaggio a De Filippo con un romanzo di formazione

La vita, le parole e il teatro di Eduardo: a 40 anni dalla scomparsa - il 31 ottobre 1984 - Rai Cultura ricorda Eduardo De Filippo, un grandissimo del palcoscenico, della scrittura teatrale e della cultura, con una programmazione dedicata su Rai Storia e Rai 5 giovedì 31 ottobre dalle 11.00. (Rai Storia)

(biografieonline.it) commediografo e attore di vaglia Eduardo De Filippo nacque il 24 maggio 1900 a Napoli, in via Giovanni Bausan, da Luisa De Filippo e da Eduardo Scarpetta. Al pari dei fratelli cominciò ben presto a calcare le tavole del palcoscenico: il suo debutto avvenne alla verde età di quattro anni al teatro Valle di Roma, nel coro della rappresentazione di una operetta scritta dal padre. (Luino Notizie)

Franco si ritrova così al cospetto di un monumento del teatro, e per lui saranno giorni memorabili che finiranno per condizionare le sue scelte di vita. (la Repubblica)