Tra gli inuit minacciati da Trump: “Decidiamo noi il nostro futuro”
COPENAGHEN – Ci sono una manciata di numeri che aiutano chiunque a capire meglio la Groenlandia: un Paese (formalmente un territorio autonomo parte del Regno di Danimarca) alla periferia del globo che per più della metà della sua estensione è nel Circolo polare artico. Un luogo semi sconosciuto, popolato da sconosciuti - i “groenlandesi” in italiano, i “Greenlanders” in inglese, “Grønlændere” in danese - che da due giorni è sulle prime pagine dopo che Trump ha deciso, questa volta pare sul serio, di provare ad annetterselo. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non una semplice affermazione, ma una risposta diretta alla retorica sempre più muscolare del presidente eletto Donald Trump. L’Artico si scalda, stavolta non a causa del cambiamento climatico ma per il braccio di ferro geopolitico che lo vede al centro delle ambizioni di Mosca e Washington. (Secolo d'Italia)
Trump, in effetti, le spara grosse, ma non le spara a caso. Colpisce la pancia dell’opinione pubblica con proclami a effetto per capire l’effetto che fa. (Italia Oggi)
La sicurezza del pianeta e gli equilibri geopolitici che ne determinano la stabilità hanno una nuova frontiera: l’Artico, una regione che apre a opportunità economiche senza precedenti. (Forbes Italia)
Le ultime dichiarazioni del presidente americano eletto a proposito del territorio autonomo danese, noto per i suoi giacimenti petroliferi, per le riserve di terre rare e la posizione geostrategica, provocano una prima c… (la Repubblica)
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump vuole prendere il controllo del canale di Panama. Nella conferenza stampa di Mar-a-Lago, Trump ha falsamente affermato che il canale è adesso in mano alla Cina: "Noi lo abbiamo dato a Panama, ma ora è dei cinesi", mentre nelle settimane precedenti aveva lamentato anche il fatto che alle navi americane vengono fatte pagare "cifre esorbitanti" per attraversare il canale, in riferimento al pedaggio a cui tutte le imbarcazioni sono soggette. (Today.it)
Bruxelles – Non sono passati sotto traccia i commenti del presidente-eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo alla presunta necessità di Washington di instaurare qualche tipo di controllo sulla Groenlandia, sul Canada e sul canale di Panama. (EuNews)