Armi, droga e varie irregolarità: controlli della Polizia in tutto l'aretino

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Ponte sullo Stretto Messina

Come disposto dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato nella giornata di lunedì 28 ottobre si è svolto nell’ambito di questa provincia un servizio di “Alto impatto investigativo” finalizzato al contrasto della devianza giovanile e minorile. I servizi in argomento sono stati coordinati dal Dirigente della Squadra Mobile di Arezzo, dott. Davide Comito con l’impiego non solo di personale dell’Ufficio investigativo, ma anche degli uomini del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e del locale Compartimento Polfer per i controlli in stazione, oltre al concorso nei servizi del Comando della Polizia Locale di Arezzo, con personale sia in divisa che in abiti civili. (Saturno Notizie)

Ne parlano anche altri media

Attiva la lettura vocale Maxi operazione di polizia in molte province italiane contro la criminalità giovanile di gruppo. Più di 800 poliziotti, coordinati dal servizio centrale... (Virgilio)

Sono state tratte in arresto 37 persone, tra cui 5 minorenni, per reati contro la persona e il patrimonio e in materia di stupefacenti, 51 denunciate in stato di libertà, di cui 17 minorenni, per ricettazione, possesso di armi e strumenti atti ad offendere e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

La Questura di Ancona, nel fine settimana, venerdì 25 e sabato sera 26 ott, ha messo in campo oltre alla Squadra Mobile, anche altri poliziotti della Divisione Amministrativa, Divisione di Gabinetto, Ufficio Immigrazione, Volanti e Polizia Scientifica. (Questure sul web)

Criminalità giovanile, la Polizia denuncia quattro ragazzi. Una minorenne rapinava coetanei con un coltellino

Prevenire e contrastare i reati commessi dai minorenni, e sui minorenni, un’età sempre più esposta a rischi. Coinvolte, sui territori, tutte le squadre mobili delle questure che hanno operato tra il 25 e il 30 ottobre. (il Resto del Carlino)

Di Redazione | 31 Ottobre 2024 alle 17:30 (RadioSienaTv)

L’attività – sviluppata su tutto il territorio provinciale delle città di Imperia, Sanremo e Ventimiglia – si è focalizzata su controlli ed interventi nei luoghi e nei punti di ritrovo frequentati dai più giovani, al fine di disincentivare e prevenire la formazione di gruppi organizzati che si rendono autori di reati contro la persona e il patrimonio, o possano avvicinarsi o far parte di contesti criminali che ruotano attorno al settore degli stupefacenti o delle armi. (La Stampa)