“Fu omicidio volontario”, il giudice restituisce gli atti ai pm sul caso dell’ex assessore Massimo Adriatici

Le indagini erano state chiuse nell’ottobre del 2022 con l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa, invece è da riqualificare contestato “omicidio volontario” il reato da contestare a Massimo Adriatici, ex assessore leghista alla Sicurezza del comune di Voghera, che uccise con un colpo di pistola Youns El Bossettaoui nel luglio del 2021. La giudice Valentina Nevoso del Tribunale di Pavia ha letto in aula, al termine della camera di consiglio, la decisione. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo la giudice Valentina Nevoso, infatti, non può esserci stata legittima difesa. (Il Piccolo)

Escluso l'eccesso di legittima difesa. L'ex assessore leghista è accusato della morte del 39enne Youns El Boussettaoui, ucciso da un colpo di pistola (LAPRESSE)

Gli avvocati dei familiari di Younes El Boussettaoui, Debora Piazza e Marco Romagnoli, avevano chiesto da subito alla giudice di aggravare il capo di imputazione e trasmettere gli atti alla Corte di Assise, competente per il reato di omicidio volontario. (La Provincia Pavese)

Ucciso dall'ex assessore leghista di Voghera. Per il giudice fu omicidio volontario e non legittima difesa

Secondo la giudice Valentina Nevoso, infatti, non può esserci stata legittima difesa. (Tiscali Notizie)

C'è stata una svolta imprevista nel processo a Massimo Adriatici, l'ex assessore di Voghera che nel luglio 2021 sparò a Youns El Boussettaoui, uccidendolo. La sentenza che tutti aspettavano non è arrivata. (Corriere Milano)

Per la giudice, è sbagliata l… (L'HuffPost)