Milano, Klaus Davi aggredito fuori dalla moschea di viale Jenner da un gruppo di 50 persone: «Città fuori controllo»

Accerchiato, spintonato e allontanato, di nuovo. Klaus Davi è stato aggredito il 1 novembre da alcuni frequentatori della moschea di viale Jenner a Milano. Il giornalista e massmediologo stava svolgendo «una serie di interviste e servizi sulle prossime elezioni americane e l’orientamento del mondo islamico sul tema, come riferisce lui stesso. Davi aggiunge di essere stato accerchiato da alcuni frequentatori della moschea «che per strada lo hanno spintonato e hanno tentato di sottrargli il registratore». (Corriere Milano)

Su altri media

Così il giornalista Klaus Davi, dopo l'aggressione avvenuta ieri pomeriggio davanti alla moschea di viale Jenner a Milano. "Milano è fuori controllo, ha subappaltato intere zone alla criminalità organizzata sia italiana che araba". (Adnkronos)

Il rifugio in un bar L’aggressione agli agenti di Polizia (Virgilio Notizie)

3 Spunta un video sul canale youtube del giornalista Klaus Davi in cui mostra la sua aggressione fuori dalla moschea di viale Jenner a Milano nella giornata di ieri venerdì primo novembre. Stando a una ricostruzione di quanto accaduto, il giornalista è stato circondato da una cinquantina di persone fino ad essere inseguito dentro a un bar. (Fanpage.it)

È durissimo il commento del giornalista Klaus Davi dopo l’aggressione che ha subito venerdì pomeriggio davanti alla moschea di viale Jenner a Milano. Davi stava realizzando delle interviste sull’orientamento della comunità musulmana rispetto alle elezioni americane quando alcune decine di persone lo hanno circondato, tentando di sequestrargli l’attrezzatura. (IL GIORNO)

Alcuni frequentatori della moschea di viale Jenner di Milano avrebbero accerchiato e aggredito Klaus Davi , che stava svolgendo una serie di interviste e servizi sulle prossime elezioni americane e l’orientamento del mondo islamico sul tema. (Gazzetta del Sud)

(Adnkronos) – “Milano è fuori controllo, ha subappaltato intere zone alla criminalità organizzata sia italiana che araba”. Così il giornalista Klaus Davi, dopo l’aggressione avvenuta ieri pomeriggio davanti alla moschea di viale Jenner a Milano. (CremonaOggi)