Gigafactory Termoli: delusione dopo l’audizione di Tavares, cresce la mobilitazione per lo sciopero del 18 ottobre

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PNRR Ponte sullo Stretto

L'attesa audizione dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, alla Sala del Mappamondo di Montecitorio non ha dissipato i dubbi e le incertezze che circondano il futuro dello stabilimento di Termoli. L’audizione, convocata per chiarire il quadro della crisi industriale che investe Stellantis e il settore dell’automotive, si è rivelata un’occasione mancata per fornire risposte concrete. (Primonumero)

Ne parlano anche altre testate

Ieri matina il segretario generale della Fiom-Cgil, Michele De Palma, è stato presente al volantinaggio della Fiom davanti ai cancelli della Dumarey a Luciana. Tema la situazione di Stellantis e in generale del settore automotive in Italia e in Europa stretto nella morsa della crisi. (LA NAZIONE)

“Non è emersa nessuna novità sulle politiche industriali del gruppo in Italia in grado di rilanciare produzione, ricerca e sviluppo e occupazione – ha scritto la Fiom-Cgil in una nota -. (Frosinone News)

Si è tenuta questa mattina presso la sede della Fismic/Confsal di Avellino la riunione dei segretari provinciali Fismic/Uglm/Acqf dell'Irpinia per la valutazione dell'incontro romano con Tavares e per l'organizzazione della manifestazione che si terrà il 18 ottobre ad Avellino in contemporanea con Torino, Cassino, Napoli, Melfi, Bari e Val di Sangro (Atessa). (Ottopagine)

Automotive, Esecutivo Uil Basilicata rilancia la mobilitazione dei lavoratori lucani

Leggi tutta la notizia Napoli . (Virgilio)

“Le dichiarazioni di Tavares sui programmi Stellantis a Melfi e in Italia non ci fanno stare affatto tranquilli. Non ci sono nessun piano industriale e aspetto ancor più preoccupante proposte concrete per tutto l’indotto e i servizi che solo a San Nicola di Melfi rappresentano migliaia di posti di lavoro. (Sassilive.it)

La mobilitazione dei lavoratori lucani per lo Sciopero Generale del settore Automotive, proclamato da Fiom, Fim e Uilm, con manifestazione nazionale a Roma il 18 ottobre (piazza del Popolo) e il 25 ottobre sciopero di otto ore deciso da Filctem, Femca, Uiltec per la filiera auto (nei prossimi giorni saranno indicate le modalità di partecipazione), la mobilitazione del pubblico impiego con un’altra manifestazione che si terrà sempre a Roma il 19 ottobre, la difesa di circa 600 posti di lavoro a rischio in una decina di vertenze aziendali, le iniziative a sostegno delle campagne “no ai lavoratori fantasma” e “zero morti sul lavoro” sui temi della sicurezza sul lavoro, opportunità per i giovani, artigianato, diritti e tutele per le lavoratrici ed i lavoratori sono i temi al centro dell’Esecutivo Uil Basilicata. (Sassilive.it)