"L'Italia sa badare a se stessa". Mattarella risponde a Musk

A ventiquattro ore di distanza da quel tweet che ha scatenato una serie di polemiche politiche (e non solo) il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, replica alla frase di Elon Musk ("Questi giudici devono andare via") relativa alla decisione dei magistrati che ha sospeso la convalida del trattenimento di sette migranti provenienti dall'Egitto e dal Bangladesh nel centro di Gjader (Albani). (il Giornale)

Su altri media

La replica del magnate: continuerò a parlare liberamente. Giorgia Meloni e Giovanbattista Fazzolari concordano col Quirinale Il costituzionalista Alfonso Celotto a MF: Mr. Tesla chiarisca a che titolo parla (Milano Finanza)

L'intervento del Capo dello Stato dopo le parole della ministra francese per gli Affari Ue e della presidente Bce (LAPRESSE)

“Imbarazzante che i sedicenti sovranisti di casa nostra si facciano dettare la linea da un miliardario americano come Musk. Le sue ripetute uscite contro la magistratura italiana sono un attacco inaccettabile ad un organo costituzionale”, afferma la leader dem. (la Repubblica)

"Dopo l'attacco di Musk ai giudici, un silenzio assordante: che fine ha fatto la difesa della patria?"

L’Italia sa badare a se stessa. A ventiquattro ore dal tweet di Elon Musk contro i giudici italiani «rei» di intralciare le politiche migratorie del governo, Sergio Mattarella, di rientro dalla visita di Stato in Cina, prende carta e penna per difendere la sovranità nazionale: «L’Italia è un grande Paese democratico e – scrive il capo dello Stato in una nota breve ma dai toni decisi – devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione». (Milano Finanza)

Giudici che si attenevano alle leggi sovranazionali europee. La bacchettata di Sergio Mattarella è sulle dita di Elon Musk che posta e riposta contro i giudici italiani rei di non avere convalidato il trattenimento dei migranti nel nostro hub albanese in vista del trasferimento in Egitto e Bangladesh (la Repubblica)

“La Repubblica” “Il Giornale” (Il Fatto Quotidiano)