Strage a Nuoro, il post di Giusi Massetti e Martina contro la violenza sulle donne diventato tragica profezia

Emergono nuovi dettagli sulla strage di Nuoro nella quale un uomo di 52 anni, Roberto Gleboni, ha ucciso la sua ex moglie, due suoi figli e la madre, prima di togliersi la vita. Le prime due, Maria Giuseppina Massetti e Martina Gleboni, rispettivamente ex consorte dell’omicida e primogenita dello stesso, avevano condiviso sui social un post che è diventato poi una tragica profezia. Strage a Nuoro, il post delle donne uccise: cosa scrivevano sui social sui femminicidi Chi erano le vittime: dal post online alla tesi con dedica al padre Chi erano le altre due vittime e l'assassino: il profilo Strage di Nuoro, cos'è successo: la ricostruzione Strage a Nuoro, il post delle donne uccise: cosa scrivevano sui social sui femminicidi Le due donne vittime della furia assassina del loro caro avevano postato su Facebook una foto che le ritraeva con la didascalia “No alla violenza sulle donne”. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Oggi, 25 settembre, a Nuoro la famiglia è stata vittima di una strage: Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha ucciso a colpi di pistola la figlia Martina e la moglie Giusi Massetti, mentre ha ferito gli altri due figli, la madre e un vicino di casa. (Open)

Si chiamavano Giusi Massetti e Martina Gleboni due delle vittime di Roberto Gleboni, rispettivamente moglie e figlia dell'operaio 50enne autore della strage di Nuoro. In gravissime condizioni anche il vicino e proprietario della casa dove la famiglia Gleboni viveva in affitto Paolo Sanna. (ilmattino.it)

Secondo le prime ricostruzioni, un 45enne Roberto Gleboni operaio Forestas, intorno alle 5.40 del mattino nella propria abitazione in via Ichnusa a Nuoro avrebbe sparato con una pistola detenuta in casa i propri familiari uccidendo sul colpo la moglie 43enne Giusy Masetti, la figlia Martina 26anni e ferendo gli altri due figli: uno di striscio e l’altro in modo più grave che lotta tra la vita e la morte in ospedale. (Cronache Nuoresi)

Strage in famiglia a Nuoro, 4 morti e 3 feriti: gli investigatori sulla scena dei delitti (La Stampa)

Ucciso anche il figlio più giovane, Francesco Gleboni di 13 anni, arrivato in ospedale in condizioni disperate. Si chiamavano Giusi Massetti e Martina Gleboni due delle vittime di Roberto Gleboni, rispettivamente moglie e figlia dell'operaio 50enne autore della strage di Nuoro (leggo.it)

La prima, nell'appartamento in via Gonario Pinna dove l'omicida padrone di casa, dopo un dissidio familiare ha ucciso a colpi di pistola la moglie e una figlia, ferito altri due figli, e poi anche un vicino di casa. (corriereadriatico.it)