In pensione subito anche con soli 5 anni di contributi, basta presentare questa semplice richiesta
Grandi opportunità per i lavoratori grazie alla pensione contributiva. Chi può smettere prima e con condizioni semplificate? La pensione di vecchiaia è, attualmente, accessibile a coloro che maturano almeno 67 anni di età e 20 di contribuzione. Ogni anno, poi, tramite la Manovra finanziaria, i Governi predispongono misure temporanee di flessibilità in uscita, che consentono di andare in pensione prima anche a coloro che non possiedono i requisiti per la pensione di vecchiaia. (InformazioneOggi.it)
Ne parlano anche altre testate
Unione Giovani Dottori Commercialisti Piacenza - ospiterà il Convegno Nazionale dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. (AteneoWeb)
L’INPS ha rilasciato il messaggio INPS n. 3077 del 19 settembre 2024 con il quale fornisce importanti chiarimenti riguardanti il cumulo tra pensione e redditi da lavoro autonomo. Il tema riguarda specificamente i pensionati soggetti al divieto di cumulo e coloro che, per determinati requisiti, sono esonerati da tale obbligo. (Lavoro e Diritti)
i titolari di pensione o assegno di invalidità a carico dell'Assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, delle forme di previdenza esonerative, esclusive, sostitutive della medesima, delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi con un'anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni. (QuotidianoPiù)
L’INPS – con Messaggio del 19 settembre 2024, n. 3077 – ha fornito dei chiarimenti in ordine all'individuazione dei pensionati tenuti alla comunicazione dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nell'anno 2023. (MySolution)
Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo 2023: obbligo dichiarazione RED 2024 e adempimenti entro ottobre per non perdere benefici. (PMI.it)
In particolare, chi percepisce trattamenti pensionistici integrativi, come la pensione di invalidità civile o l’Assegno Sociale, deve prestare attenzione alle nuove disposizioni dell’INPS, che potrebbero portare a variazioni, decurtazioni o addirittura sospensioni delle pensioni. (Il Fatto Vesuviano)