La Guida Michelin 2025 in 5 argomenti perfetti per risultare brillanti al bar

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto

Dissapore ha preso la stella Michelin, i grandi autori del fine dining che ufficialmente non hanno niente a che fare con l'unica guida del settore, Marco Sacco punito dalla "Rossa" che quando vuole fa le veci dei NAS: a farvi fare bella figura al bar pensiamo noi. Già sappiamo come funziona: come vigilia, Natale e santo Stefano, come i gli atti che si susseguono in un menù degustazione, la liturgia della presentazione annuale della guida Michelin prevede il pezzo sui pronostici (e qualcosa, miracolosamente, a questo giro l’abbiamo azzeccato), i puntuali elenchi dei premiati e dei cazziati, e i commenti a posteriori. (Dissapore)

Su altri giornali

“Momenti di confronto come quello odierno sono fondamentali per fare fronte comune, far sentire la nostra voce e valorizzare un settore che genera un significativo impatto economico e sociale. (Il Giornale d'Italia)

D’accordo: non ci aspettavamo una stella a una pizzeria, che più se ne parla e più si allontana secondo un paradosso tipico da Michelin. Ma era lecito aspettarsi un po’ più coraggio dall’edizione 2025 della Rossa, presentata con grande pompa e qualche gaffe (vedi l’inversione dei nomi di Roberto Di Pinto ed Enrico Croatti da parte della trepidante presentatrice) sul palco del Teatro Pavarotti-Freni di Modena, davanti ai loggionisti gastronomici poco avvezzi a contestare. (Gambero Rosso)

Perché in quella mano c’è chiuso un cuore, quello dello chef per i “suoi” ragazzi. Risponderà di sì. (la Repubblica)

Guida Michelin Italia 2025, i ristoranti che hanno perso le stelle

Quattro conferme e una new entry sono state svelate ieri, a Modena, durante la cerimonia di presentazione della 70ª Guida Michelin. Cinque stelle Michelin brillano nel cielo dell’Imperiese. (La Stampa)

La cerimonia si è tenuta al Teatro Pavarotti di Modena. E chi, invece, più prosaicamente, aspetta l’uscita dell’edizione aggiornata della Guida Michelin. (LA NAZIONE)

Sono infatti 18 i ristoranti che hanno perso la Stella Michelin. C'è la gioia di chi ha guadagnato la prima stella, la soddisfazione di ha mantenuto le proprie referenze. (Corriere della Sera)