Streaming illegale, maxi operazione in Italia e in 7 Paesi. Piratate Sky, Dazn, Mediaset, Amazon Prime, Netflix, Paramount e Disney+
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La polizia, coordinata dalla Procura di Catania, ha eseguito l'operazione Takendown, la più vasta contro la pirateria audiovisiva condotta in Italia e in Europa - con il coordinamento di Eurojust ed Europol - smantellando la più diffusa organizzazione criminale transnazionale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti. Le accuse sono di violazione del diritto d’autore, accesso abusivo a sistemi informatici, detenzione di codici di accesso e frode informatica (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Nel corso delle perquisizioni, sono stati sequestrati oltre 2.500 canali illegali e server che gestivano la maggior parte dei segnali illeciti in Europa, con i quali veniva realizzato un giro illegale di affari di oltre 250 milioni di euro mensili (circa 3 miliardi di euro all'anno). (Corriere del Ticino)
È il più vasto blitz contro la pirateria audiovisiva condotto in Europa. L’hanno chiamata "Taken down" l’operazione contro lo streaming illegale eseguita dalla polizia su ordine della procura di Catania (La Repubblica)
L'inchiesta sulla pirateria ha scoperchiato un sistema diffuso dal Regno Unito alla Romania. Sono 102 gli indagati, 89 le perquisizioni nella Penisola (Open)
Sono 11 le persone arrestate dalla polizia, coordinata dalla procura di Catania, nell'ambito dell'operazione "Taken Down" finalizzata allo smantellamento della più grande rete di streaming illegale a livello internazionale. (RaiNews)
È la più vasta operazione contro la pirateria informatica audiovisiva mai condotta in ambito italiano e internazionale, basata su oltre due anni di indagini dirette dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania e condotte dai poliziotti del locale Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale, coordinati dal Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica di Roma. (Poliziamoderna.it)
Stop a oltre 2.500 canali e server attraverso i quali più di 22 milioni di utenti in Italia all'estero accedevano illegalmente a contenuti live e on demand di proprietà delle più note piattaforme televisive nazionali e internazionali, da Sky a Dazn, Mediaset, Amazon Prime, Netflix, Paramount, Disney+. (Italia Oggi)