Badminton, Olimpiadi 2024: tutti i risultati odierni. Cina devastante

Seconda giornata dedicata ai tornei di badminton alle Olimpiadi di Parigi 2024: andiamo a riepilogare i risultati più importanti per i tabelloni di singolo maschile e femminile, doppio maschile, femminile e misto. Ricordiamo che siamo ancora nella fase a gironi. SINGOLO MASCHILE Esordio sul velluto per uno dei possibili outsiders, il malese Lee Zii Jia, che vince in due game su Nettasinghe. Molto bene il cinese Li Shi Feng, tra i favoriti per le medaglie, che si impone con un doppio 21-13 sull’elvetico Kuenzi. (OA Sport)

Ne parlano anche altre fonti

Nel beach volley, Nicolai-Cottafava si riscattano dalla sconfitta all’esordio e vincono al secondo match. Nel tennis, Paolini avanza agli ottavi di finale (Il Faro online)

Giovanni Toti può sorridere: l’azzurro è nella storia. E’ il primo giocatore della storia del badminton italiano a vincere una partita alle Olimpiadi. “Sono molto contento per questa vittoria – ha affermato Toti ai microfoni della FiBa – non era facile partire da favoriti e la pressione era tanta, sono il primo italiano di badminton a vincere una partita alle Olimpiadi e ne sono orgoglioso”. (OA Sport)

L'azzurra aspetta ora la vincente tra Beatriz Haddad Maia (BRA) e Anna Karolina Schmiedlova (SVK) per gli ottavi di finale. Jasmine Paolini avanza al terzo turno superando in due set la polacca Magda Linette (6-4, 6-1) (Olympics)

E pensare che prima di partire aveva ricevuto una chiamata dal tono del tutto diverso. La voce è quella di Carlo Beninati, presidente della federazione italiana di badminton: < > , Giovanni ha appena scoperto che a 23 anni sarà il primo azzurro della sua disciplina a partecipare al torneo maschile dei Giochi. (Zeta Luiss)

Dopo un primo set dominato e vinto 21-8, sciorinando alcuni colpi spettacolari, Toti ha guidato da subito anche nel secondo fino a quando il rivale si è ritirato sul 4-1 a favore dell'azzurro. Alle Olimpiadi si può scrivere la storia anche senza salire sul podio. (Corriere della Sera)

Magari piccola, ma sempre storia è. Nella storia. (La Stampa)