Tananai: : “Non voglio smettere di crescere”

«Dopo l'exploit al festival di Sanremo il mio manager mi chiamava scherzosamente “cobra” ma quando ho cominciato ad avere un po’ di successo e facevo o dicevo cose da super figo, mi faceva tornare coi piedi per terra. Entravo in un posto e sentivo che avrei avuto la risposta giusta per più o meno tutto. Ecco, quando lui mi vedeva un po’ troppo up diceva: «ohi, sta calmo cobra». Un titolo perfetto per un disco». (La Stampa)

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“Condivido per certi versi il discorso di Jacopo, – ha affermato Tananai – ma è anche vero che se la fama ti toglie certe libertà, ti fornisce punto di vista sull’umanità. Lazza nel presentare il disco “Locura” ha sottolineato come la fama tolga la privacy. (Il Fatto Quotidiano)

Il disco riprende il mondo delle moto da corsa, del fuoco per sottolineare il tema della velocità: “Cosa mi hanno tolto i due anni vissuti velocemente? Il fatto di sbronzarmi e poi farmi un TikTok! (ride, ndr). (Il Fatto Quotidiano)

Ho accusato parecchio il colpo, mi stavo rendendo in realtà di cosa è importante nella vita al netto dell’essere inondato da successi o premi. Ero in un momento di grande riflessione, quando ho deciso di fermarmi per sei mesi (anche se poi in realtà fermo non sono mai stato totalmente), dopo due anni vissuti a velocità massima. (Il Fatto Quotidiano)

È una corsa demenziale. Il successo è una gara a girare intorno a te stesso fino a quando qualcuno non decide di fermare la giostra. (ilmessaggero.it)

Tananai: "La dimensione live è l'unica cosa che conta" 15 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

L’artista romano ripercorre le strofe e i ritornelli dell’iconico brano, originariamente dedicato da Tenco alla madre e divenuto un inno alla speranza senza tempo, avvolgendoli in un beat electro e un tessuto sonoro elegante e moderno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)