Evasione fiscale, con la nuova Manovra si punta a 1,2 miliardi di entrate

Le nuove misure previste dalla manovra di bilancio per contrastare l’evasione fiscale promettono entrate aggiuntive di circa 1,2 miliardi di euro tra il 2025 e il 2027 . Lo rivelano le relazioni allegate alla legge di bilancio, secondo le quali il maggiore contributo, pari a quasi 1 miliardo, arriverà dalle iniziative volte a potenziare la tracciabilità delle spese. Nello specifico, la manovra prevede l'impossibilità di dedurre dal reddito imponibile le spese sostenute per trasferte, rappresentanza, ristorazione o trasporto tramite taxi se non eseguite attraverso metodi di pagamento tracciabili come bonifici o pagamenti con Pos. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Come spiega sinteticamente la relazione illustrativa, il DDL di Bilancio introduce il vincolo di collegamento tecnico tra gli strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici. In dettaglio la bozza dell'articolo 9 prevede che pos e scontribi dal 2026 saranno sempre connessi. (Fiscoetasse)

Obbligo di pagamento tracciato a partire dall’esercizio 2025, per la deduzione delle spese di trasferta e per quelle di rappresentanza. Lo prevede l’articolo 10 del Ddl di bilancio 2025 per tutte le spese di vitto e di alloggio nonché per quelle di viaggio e trasporto con autoservizi pubblici non di linea. (NT+ Fisco)

La stretta sui pagamenti elettronici che vale 65 milioni C'era un tempo, ma non è più questo il tempo (mi si perdoni la vaga citazione tolkieniana), basta leggere gli articoli 9 e 10 della manovra 2025 che in questi giorni ha iniziato il suo iter in Parlamento. (Today.it)

Bancomat, auto aziendali, affitti brevi e spese per le trasferte: le strette per portare soldi alla manovra

Il DDL di bilancio 2025, approvato il 15 ottobre dal Governo, è atteso ora alla Camera per iniziare il suo iter di approvazione definitivo. Nel frattempo dal testo in bozza del provvedimento, si evincono novità per la tracciabilità di spese deducibili ai fini del rimborso, vediamo il contenuto dell'art 10. (Fiscoetasse)

Dal prossimo anno alcuni tipi di pagamento si renderanno necessariamente tracciabili se si vorranno ottenere le detrazioni in dichiarazione dei redditi. La lista di tutte le spese in questione. (Abruzzo Cityrumors)

MILANO – I Pos e i registratori di cassa dei commercianti dovranno, dal 2026, “parlarsi” in modo che le Entrate possano avere la certezza che i pagamenti elettronici incassati sono debitamente trasmessi al Fisco. (la Repubblica)