Le nuove tolleranze costruttive previste dal Salva casa non si applicano retroattivamente
Le nuove tolleranze costruttive introdotte dal decreto salva casa non si applicano retroattivamente ai provvedimenti precedentemente impugnati. A confermarlo è la sentenza 8542/2024 del Consiglio di Stato riguardante la sanatoria di interventi edilizi su sottotetti. Nel caso in esame, una società ha impugnato il diniego di sanatoria da parte del Comune di riferimento per opere edilizie realizzate in parziale difformità da un permesso di costruire, specificamente l’innalzamento di un sottotetto di 40 cm, sostenendo che l’intervento rientrasse nelle tolleranze costruttive previste dall’art. (BibLus)
Su altre testate
Avezzano. FIMAA –CONFCOMMERCIO della provincia di L’Aquila organizza un webinar dal titolo “Decreto salva casa” che si terrà il prossimo 6 dicembre alle ore 18. (MarsicaLive)
Per altro, l’applicazione delle novità normative, in alcuni casi, si sta dimostrando non priva di criticità, che possono essere superate anche mediante la revisione degli standard di certificazione dei modelli Cila, Scia e Permesso di costruire, allo scopo di uniformare le procedure ed evitare dubbi interpretativi sulle norme. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il Consiglio di Stato respinge la sanatoria per un sottotetto innalzato, chiarendo che il “Salva casa” non si applica retroattivamente e rafforzando l’importanza delle norme urbanistiche locali. Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. (Edilizia.com)
L'Ance ha predisposto un Dossier di facile consultazione per conoscere nel dettaglio come le Regioni hanno recepito la sanatoria edilizia 2024 Nell’attesa del Prontuario sul Salva Casa promesso dal Ministro Salvini, alcune Regioni hanno tentato di recepire al meglio la sanatoria edilizia 2024, integrandola nella norma locale o definendo circolari ad hoc che innovano la legislazione regionale. (Rinnovabili)
Un talk di approfondimento su nuove regole e procedure per sanare situazioni ‘irregolari’ nelle abitazioni, che si concluderà con un concerto. Posted at 10:05h in NOTIZIE by Redazione in EVENTI (Studio 100)
Del decreto Salva-Casa si è scritto e detto molto, anche a partire da prima della sua pubblicazione, inizialmente avvenuta a maggio 2024: i motivi di queste grandi discussioni è relativo anche e soprattutto al fatto che, pur non essendo stata intaccata la struttura generale della normativa del testo unico dell’edilizia DPR 380/01, le innovazioni apportate da questa legge hanno riguardato in modo diretto le procedure amministrative per l’ottenimento dei titoli edilizi in accertamento di conformità, introducendo dunque delle novità rilevanti non solo nelle possibilità di addivenire ad uno stato legittimo in caso di difformità, ma anche nella procedura stessa. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)