Ex Ilva, domani tavolo a Chigi. Sindacati contro ipotesi 'spezzatino'
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I pretendenti in corsa, la vendita, spezzatino sì o no?, il processo di decarbonizzazione, la liquidità in cassa, il rilancio produttivo dopo una chiusura d’anno che sarà al minimo storico. Il dossier ex Ilva torna finalmente a Palazzo Chigi e le questioni che le tute blu porteranno al tavolo convocato per il 30 ottobre sono tante, toccano tutti i nervi di una storia ormai ultradecennale. Il bando di gara è stato lanciato dai Commissari straordinari di Acciaierie d’Italia a fine luglio, il 20 settembre si è chiusa la prima fase per raccogliere le manifestazioni di interesse dei potenziali investitori (al momento una quindicina) e ora siamo nel pieno del secondo step: è stata aperta la ‘data-room’ dell’azienda e gli interessati hanno tempo fino al 30 novembre per scandagliarla e, in base a quella, decidere se avanzare o meno una proposta vincolante. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
È una delle tante scommesse che hanno vinto le straordinarie donne dell’associazione tutta al femminile "surfHers" e dell’Agenzia di Branding Larry Agency che, nella suggestiva cornice del Mon Rêve Ecogreen Resort, hanno organizzato TAWAVE 2024, il primo business retreat a Taranto su innovazione e digitalizzazione delle imprese. (Tarantini Time Quotidiano)
Ti occuperai del rifornimento merce, valorizzandone la presentazione ed esposizione, gestione scarti, assistenza al cliente, della cura e del riordino degli spazi di vendita del reparto. Per Importante azienda del settore della GDO ricerchiamo ADDETTI/E ORTOFRUTTA per CORCIANO (PG) (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
A un certo punto dentro Palazzo Chigi, il commissario straordinario di Acciaierie d’Italia, Giancarlo Quaranta, ha buttato lì una frase, riassumibile così, che alle orecchie dei rappresentanti sindacali è sembrata quantomeno sibillina. (Il Fatto Quotidiano)
Ex Ilva. Ieri sera a Roma l’incontro a Palazzo Chigi tra governo, commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e sindacati dei metalmeccanici. Gambardella (segreteria nazionale Uilm): “Incontro a Roma non ci ha soddisfatto” (Studio 100)
In merito al bando per l’aggiudicazione dell’ex Ilva, la garanzia rimane l’impegno del capitale pubblico, chiunque sarà l’aggiudicatario. Ci sono due pilastri fondamentali: uno è la decarbonizzazione, l'altro la salvaguardia dell'occupazione, anche per i lavoratori degli appalti e dell'indotto che dovranno avere le medesime condizioni. (Fiom-Cgil)
Al tavolo di ieri sera a Palazzo Chigi per Acciaierie d’Italia il Governo conferma quanto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha già detto a Taranto il 15 ottobre in occasione del riavvio dell’altoforno 1: nell’Ilva che verrà, quella che l’anno prossimo acquisirà il privato che vincerà la gara, lo Stato non ci sarà. (quotidianodipuglia.it)