“Le ambizioni di Berlinguer erano quelle di un popolo”
Sono passati quarant’anni da quell’11 giugno 1984, il giorno in cui Enrico Berlinguer morì in seguito all’ictus che lo colpì durante il comizio in Piazza della Frutta a Padova, tenuto poche sere prima e portato a termine sino allo stremo, per concludere la campagna elettorale delle elezioni europee che si sarebbero tenute alla fine di quella tragica settimana. Ma in questi quarant’anni Berlinguer ha continuato a parlarci, sempre di più, in forme sempre diverse. (Collettiva.it)
Su altre fonti
«Quella di Nanni è una provocazione artistica e intellettuale di cui è maestro. Il film non sposa idealmente la linea di Berlinguer sulla collaborazione con la Dc, ma apre anche a posizioni e sguardi diversi». (la Repubblica)
Il film, che è valso al protagonista Elio Germano il premio da migliore attore alla Festa di Roma, è protagonista di un tour che attraversa l’Italia. Per iscriversi alla newsletter The dreamers, dedicata al cinema e alle serie tv, clicca qui (la Repubblica)
Basti vederlo in Berlinguer - La grande ambizione di Andrea Segre, dove interpreta Ugo Pecchioli, senatore del PCI nonché punto di riferimento per il Segretario Enrico, nel film interpretato da Elio Germano. (Movieplayer)
Che meravigliosa semplicità e che bella compostezza. È triste quando accompagna le immagini del colpo di stato del 1973 in Cile, ma poi, interpretato dalla voce di Daniela Pes e sovrapposto alle riprese del funerale di Berlinguer, suona come la musica d’un quinto stato in marcia. (Rolling Stone Italia)
Eppure il vento soffia ancora. Nel film ”Berlinguer. La grande ambizione” del regista Andrea Segre la canzone “Eppure soffia” di Pierangelo Bertoli avvolge l’atmosfera del preciso periodo storico. (il Dolomiti)
Elio Germano e Andrea Segre, protagonista e regista del film «Berlinguer - La grande ambizione» sbarcano al Conca Verde. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)