Riva Reno ancora a rischio a Bologna: “Strutture e sacchi contro le esondazioni”

– “Ci stiamo leccando le ferite. Stiamo intervenendo con le ispezioni, ma è importante anche fare chiarezza: nessuno ha sbagliato ‘manovre’ a Casalecchio allagando Bologna. E nei canali che noi gestiamo non ci sono colli di bottiglia”. È un fact checking con il cuore in mano quello che fa Andrea Bolognesi, direttore dei Canali di Bologna. “È venuto giù un volume d’acqua molto superiore rispetto a un anno e mezzo fa: l’anno scorso lavorammo quasi un mese per liberare il canale dalla Certosa a via della Grada da 2mila tonnellate di fango. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Tunnel allagati, fango e detriti sulle strade e tante persone da aiutare. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Scricchiolano gli alberi, tra queste case, in cima allo smottamento che sta tenendo in sospeso questo angolo di Appennino. (La Repubblica)

fsc/gtr/col Riproduzione riservata (CremonaOggi)

In ginocchio. Ci sono due Bologna in questi giorni, due città diverse che convivono: c’è chi spala il fango e chi non ha mai interrotto il suo tran tran quotidiano, perché vive nella parte di città senza torrenti che esplodono dal pavimento o canali che tracimano da sopra. (Corriere della Sera)

Un esposto contro ignoti per accertamenti relativi all’esondazione del Ravone in prossimità di via Riva Reno la sera di sabato scorso. "La causa del vero e proprio disastro – si legge nell’esposto – che ha interessato la zona in oggetto, non è stata da sola la mole di acque meteore portate dal Ravone nel Reno, fatto anomalo essendo il Ravone nel punto in cui incontra il canale del Reno di sezione notevolmente inferiore allo stesso. (il Resto del Carlino)

È saltata anche la partita Bologna-Milan: la Lega Serie A ha ceduto all’idea di recuperarla più avanti, forse a febbraio. A Bologna, oggi, scuole e parchi ancora chiusi, grazie all’ordinanza emanata dal sindaco Matteo Lepore. (il Resto del Carlino)