Il corteo degli studenti a Bologna, il video del «No Meloni Day»: protesta in reggiseno e manifesti imbrattati con vernice rossa

«Avete le mani sporche di sangue, perché fomentate guerre e un genocidio?». "«l progetto di alternanza scuola-lavoro manda al macello gli studenti». Così gli studenti in corteo a Bologna per il «No Meloni Day», davanti alla sede della Cgil di via Marconi, si sono fermati per imbrattare con mani di vernice rossa tre manifesti con i volti della premier Giorgia Meloni e dei ministri Annamaria Bernini e Giuseppe Valditara (video.corrieredibologna.corriere.it)

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“Oggi ci sono oltre 400 assenti nelle scuole torinesi, siamo tutti qua in piazza e siamo tantissimi - sostengono i manifestanti - Professori e presidi ci dicono che ci sono tante opinioni, per noi ce n’è solo una: Palestina libera“ Traffico bloccato intorno a Porta Susa per la partenza poco dopo le 10 del corteo per la Palestina organizzato dai collettivi delle scuole superiori torinesi. (Corriere della Sera)

Foto della premier Giorgia Meloni con il volto imbrattato di vernice rossa e fumogeni colorati. È partito da largo Cairoli il corteo degli studenti milanesi per il 'No Meloni day', aperto da uno striscione firmato dai collettivi cittadini con scritto "Studenti in rivolta contro repressione, genocidio e merito". (La Repubblica)

Hanno sfilato per le strade della città al grido di “Riprendiamoci le nostre scuole, contro la guerra e il governo Meloni”. Hanno esposto cartelloni con le facce insanguinate della presidente del Consiglio, della ministra dell’Università Anna Maria Bernini e del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, poi hanno dato fuoco a dei cartoni che simboleggiavano le riforme dell’esecutivo. (LAPRESSE)

Bologna, 200 studenti sfilano per il No Meloni Day: "I violenti sono loro"

'No Meloni Day - contro guerra, repressione e sfruttamento' e 'No Ddl 1660', sono stati i due striscioni srotolati alla testa del corteo contro tra l'altro il nuovo disegno di legge in materia di sicurezza pubblica. (La Repubblica)

La Rete degli Studenti Medi ha organizzato stamani a Padova un corteo "contro il governo Meloni e tutto ciò che rappresenta". Per Sophie Volpato, coordinatrice della Rete di Padova, "viviamo in un Paese che anziché investire nella nostra generazione attraverso l'istruzione, la ricerca, il welfare, preferisce investire in armi; un governo che anziché ascoltare i bisogni dei suoi cittadini preferisce reprimerne a colpi di censura e di manganelli le voci quando non allineate a ciò che piace alla Premier. (La Nuova Venezia)

"Sono responsabili del genocidio in Palestina e... Leggi tutta la notizia (Virgilio)