Prossimi giorni: Sole e Caldo africano, ma non per tutti!

Nonostante la presenza di un promontorio anticiclonico di matrice africana, l’atmosfera non riuscirà a garantire una totale stabilità su tutto il Paese. Anzi, con la prossima settimana il quadro meteorologico potrebbe ulteriormente destabilizzarsi su molte regioni. Ma andiamo con ordine e vediamo intanto cosa ci riserverà questo ultimo weekend di Giugno che si prospetta variegato dal punto di vista meteorologico, con rischio di fenomeni intensi al Nord-Ovest, caldo africano al Sud e condizioni generalmente stabili altrove. (Meteo Giornale)

Ne parlano anche altri media

A Firenze per domani, sabato 29 giugno, è prevista allerta caldo con codice arancione. Per la giornata di domenica 30 giugno, invece, il codice tornerà giallo così come oggi. (Tiscali Notizie)

In arrivo uno «sbalzo termico estremo», secondo Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it. Qui l'evoluzione delle previsioni. (ilmessaggero.it)

Il gran caldo sta nuovamente invadendo l’Italia e questa volta lo farà, fortunatamente, solo per pochi giorni a differenza di altre situazioni decisamente più pesanti vissute in passato. Si tratterà di un’ondata di caldo di circa tre giorni, che avrà una maggior azione sul Meridione e le isole maggiori, dove potremo registrare punte di 40°C tra domenica e lunedì. (MeteoLive.it)

Ben tornato grande caldo! Nei prossimi giorni prepariamoci ad una nuova fiammata africana che colpirà gran parte d'Italia. Dopo una fase assai instabile che ha caratterizzato l'inizio della settimana, il quadro meteo-climatico ha subito un'evidente trasformazione. (iLMeteo.it)

Proprio per questo motivo, per quanto riguarda il capoluogo... E' prevista per la giornata di domani, sabato 29 giugno, l'arrivo di un'ondata di calore che coinvolgerà anche la Liguria. (Virgilio)

Sarà un fine settimana soleggiato con temperature decisamente calde quello che ci aspetta, con punte di 40-42°C al sud, 36°C al centronord. E' quanto annuncia Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo. (Il Mattino di Padova)