Case green, la direttiva spaventa gli italiani: 2,5 milioni vogliono vendere

La normativa UE sulle case green sta già influenzando significativamente il mercato immobiliare italiano, spingendo sia i venditori sia gli acquirenti a rivedere le proprie strategie in risposta ai nuovi requisiti di efficienza energetica. Secondo un'indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi, ad esempio, quasi 2,5 milioni di italiani hanno deciso di mettere in vendita la propria abitazione, spaventati dai potenziali costi di ristrutturazione necessari per adeguarsi alle nuove direttive. (idealista.it/news)

Su altri media

Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi, circa 2,5 milioni di italiani stanno decidendo di mettere in vendita la propria abitazione per evitare i futuri costi di ristrutturazione, stimati tra i 20 e i 55 mila euro a famiglia, a seguito dell’entrata in vigore della direttiva UE sulle case green. (brindisilibera.it)

Impatta sul condominio in particolare, l’Attestato di prestazione energetica (Ape) che, secondo le linee generali contenute al punto 12 delle considerazioni introduttive agli articoli del testo europeo... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Ci sono, però, numerose spese da coprire, dunque bisognerà avere un capitale iniziale piuttosto importante per poter anche solo pensare di chiedere un mutuo: basti pensare ai soldi necessari per il notaio e la percentuale di un’eventuale agenzia. (IlCorrierino.com)

Case green: costi, tempi e manodopera vs risparmio, valore e ambiente

La nuova direttiva continentale ’Case green’, approvata dal Parlamento il 12 marzo scorso, è diventata ufficialmente una legge dell’Unione Europea. Un provvedimento che ha l’ambizione di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, con lo scopo di ridurre i gas serra e abbattere, al tempo stesso, i consumi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un primo problema è quello dell’efficientamento energetico degli edifici, reso ancor più evidente dopo il dibattito e le polemiche attorno alla recente Direttiva Green dell’Unione Europea. In questo articolo ci soffermiamo su tre di essi proponendo una soluzione che potrebbe intervenire positivamente su ciascuno allo stesso tempo. (Avvenire)

Riassumendo, la direttiva europea, approvata dal parlamento il 12 marzo 2024 ha l’obiettivo di promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici all’interno dei confini eurounitari e la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra, al fine di conseguire un parco immobiliare a emissioni zero entro il 2050. (Requadro)