“Un pianeta senza plastica”. Il mondo insegue l’ultima utopia

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la Repubblica ESTERI

La plastica è uno tsunami. Per erigere un muro davanti ai 460 milioni di tonnellate prodotte ogni anno, ieri sono partiti i negoziati patrocinati dall’Onu in Corea del Sud. I 178 Paesi invitati hanno tempo fino a domenica per porre un tetto alla mole di plastica fabbricata annualmente nel pianeta. Se non ci riusciranno, potranno almeno dettare regole più stringenti per il riciclo e il riutilizzo e contro i prodotti monouso. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

“Dobbiamo porre fine all’inquinamento da plastica prima che l’inquinamento da plastica ponga fine a noi”: così Kim Wan Sup, Ministro dell’ambiente della Repubblica di Corea, ha arringato i delegati dei 175 Paesi e gli osservatori riuniti nel suo Paese, a Busan, per l’ultima sessione negoziale che dovrebbe condurre all’approvazione di quello “strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino” indicato dalla risoluzione 5/14 dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA) adottata il 2 marzo 2022. (EconomiaCircolare.com)

Dall’altra parte, le nazioni produttrici di petrolio - come Arabia Saudita, Iran e Russia – che insistono sulle cosiddette misure downstream, principalmente sulla gestione dei rifiuti. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Cosa si può fare? «Siamo drogati da anni di consumo sfrenato e superfluo. Ora rinunciare a tutta la plastica che ci circonda è difficile» riflette Pierfrancesco Cerruti, ricercatore senior dell’Istituto per i polimeri compositi e i biomateriali del Cnr. (la Repubblica)

Lo scienziato del Cnr: “Siamo drogati di plastica. Dopo anni di spreco, cambiare costerà caro”

La direttrice dell'Unep, Inger Andersen, interviene alla plenaria di apertura dell'INC-5 a Busan, Corea del sud Unep Si è aperto in Corea l’ultimo ciclo utile di negoziati per un trattato contro l’inquinamento da plastica. (LifeGate)

Mentre in Corea del Sud si svolge l'ultimo round di negoziati per un trattato globale sulla plastica, Greenpeace e WWF chiedono ai governi di ridurre drasticamente la produzione, eliminare il monouso e proteggere l'ambiente. (greenMe.it)

A Busan, in Corea del Sud, partono oggi i lavori dell'ultimo incontro (INC-5) per la definizione di un Trattato globale sulla plastica, al fine di mitigarne gli effetti sull'ambiente dovuti a una dispersione incontrollata. (Polimerica.it)