Bitcoin corregge, parte la PAURA. Ma ci sono 4 EVENTI che spingono la BULL RUN

Bitcoin corregge, parte la PAURA. Ma ci sono 4 EVENTI che spingono la BULL RUN Quattro fattori che possono cambiare in meglio la BULL RUN di Bitcoin. Un po’ di stanchezza dopo una grande corsa. È questa l’unica lettura – dal lato fondamentale – possibile che si possa dare della correzione avvenuta in nottata e che ha allontanato di nuovo Bitcoin dai 90.000$ che aveva pur toccato. I fondamentali, per chi non avesse voglia di arrivare alla fine dell’articolo, rimangono assolutamente invariati. (Criptovaluta.it)

Ne parlano anche altre fonti

E questo nella scia della vittoria elettorale di Donald Trump negli Stati Uniti e dell’ingresso nella Camera dei rappresentanti di molti candidati vicini al mondo delle criptovalute. Il bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico superando la soglia di 84 mila dollari a 84.558 (79.394 euro). (Italia Oggi)

Il Bitcoin ha superato la soglia degli 80.000 dollari per la prima volta nella sua storia, toccando un picco di 80.116 dollari nella giornata di ieri. Questo nuovo record è stato influenzato dalle prospettive di una possibile deregolamentazione del settore delle criptovalute, legata al potenziale ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. (Tom's Hardware Italia)

Fino a pochi mesi sembrava impossibile definire Donald Trump il cripto-presidente d’America. Dopo l’elezione di quest’uomo di 78 anni, la criptovaluta ha raggiunto il record di tutti i tempi con una valutazione a un passo dagli 85.000 dollari, +19,5 per cento rispetto alla scorsa settimana. (la Repubblica)

Il bitcoin sfiora i 90mila dollari poi ripiega. Scommesse su quota 100mila entro fine anno

Il Rally del prezzo Bitcoin incontra un muro alla resistenza di $ 90K mentre i trader FX sostengono la corsa al rialzo del dollaro Tutto quello che vorremmo dire è di non contrastare questa tendenza emergente al rialzo del dollaro, ha affermato ING. (CoinDesk)

Nella giornata dell'11 novembre 2024, il prezzo della criptovaluta è salito di un ulteriore 5% sfondando per la prima volta nella storia gli 84mila dollari. Secondo quanto riporta Vito Lops per Il Sole24Ore, dopo sette mesi di letargia il prezzo del Bitcoin ha iniziato a muoversi con veemenza: nell'ultimo fine settimana è balzato del 6% raggiungendo nuovi massimi. (SoldiOnline.it)

Contribuisce anche il taglio dei tassi deciso dalla Federal Reserve che libera liquidità per altri investimenti. Il principale è la vittoria di Donald Trump che ha promesso una legislazione favorevole alle criptovalute e meno controlli. (Il Fatto Quotidiano)