Il nucleare di nuova generazione tenta l’Italia. Stimato un mercato da 50 miliardi, ma mancano le norme
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Lo studio realizzato da Ansaldo, Edison e Teha e presentato al Forum di Cernobbio considera i reattori di ultima generazione come una fonte di energia decarbonizzata, programmabile e complementare alle rinnovabili. E il ministro Pichetto Fratin annuncia l’arrivo del quadro normativo entro la fine del 2024 (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
“Per il ritorno al nucleare, occorre agire subito con un piano industriale che favorisca la filiera italiana e generi sviluppo e occupazione per il sistema-Paese”. (la Repubblica)
“Riportare l’Italia nei Paesi civili e sviluppati che si stanno dotando di nucleare è fondamentale altrimenti è una resa incondizionata. Io penso che se ci fosse un referendum oggi vincerebbe il sì, è chiaro che se lo fai dopo Chernobyl o i disastri in Giappone hai una risposta emotiva”. (LAPRESSE)
C’è un problema di mancanza di educazione scientifica? (salto.bz)
(ITALPRESS). ROMA (ITALPRESS) – “Ritengo che riportare l’Italia nel contesto dell’energia pulita, moderna ed efficiente del nucleare sia una delle sfide più importanti del nostro governo. Ne va dello sviluppo, della crescita e della sostenibilità del nostro Paese: non possiamo più dire di no”. (La Nuova Sardegna)
A Treviso il 21 settembre. E il giorno dopo a Castelfranco. (ilgazzettino.it)