Cracking a Brindisi fermo entro aprile
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Versalis chiuderà il cracker di Brindisi entro il mese di aprile, mantenendo in funzione l'impianto per polietilene. Nel sito pugliese verranno investiti 700 milioni di euro per avviare, entro la fine del 2028, la produzione di accumuli energetici Litio-ferro-fosfato (LFP), in joint-venture con Seri Industrial. Il progetto della gigafactory prevede l'utilizzo di due aree di circa 4 ettari ciascuna, rispettivamente per la produzione di materia attiva e formazione di accumuli, nella zona ovest dello stabilimento. (Polimerica.it)
La notizia riportata su altri giornali
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Eni... Si è svolto oggi il tavolo tecnico per Brindisi presso il ministero delle imprese e del made in Italy, rimandato a dicembre e presieduto dall' avvocato Teti e dalla dottoressa Cherubini. (Virgilio)
Sono questi, in buona sostanza, gli estremi del cronoprogramma del piano di riconversione di Eni per il sito Versalis di Brindisi. Stop del cracking confermato per aprile di quest’anno, nonostante la richiesta di rivedere i tempi da parte di sindacati e ministero, a fronte dell’avvio della produzione di batterie previsto per la fine del 2028. (quotidianodipuglia.it)
In Sicilia e in Puglia sono a rischio 20mila posti di lavoro, oltre a quelli che si determineranno per l’effetto catena su Ferrara, Ravenna, Mantova, Porto Torres e Porto Marghera”. Lo affermano il segretario confederale della Cgil, Pino Gesmundo, e il segretario generale della Filctem Cgil, Marco Falcinelli, al termine dell’incontro di stamane al ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’area industriale di Brindisi (Collettiva.it)
Si è svolto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un incontro sul piano di riconversione di Eni Versalis per il polo produttivo di Brindisi, che prevede la chiusura dell’impianto di cracking entro aprile 2025. (Puglia Press)
Un maxi progetto mirato alla sensibilizzazione e all’educazione del rispetto di sé e degli altri, è stato presentato ieri mattina nell’Auditorium del Polo Liceale “Campanella Fiorentino” diretto dalla Dott. (Corriere di Lamezia)