Un ricordo di Luca Serianni (1947-2022) | estense.com Ferrara
In attesa dell’orario d’inizio (anche Serianni aveva il vizio gentile di arrivare in anticipo agli appuntamento: un vizio raro, purtroppo), dopo esserci salutati, gironzolavamo fra i libri.
Era la seconda settimana di novembre del 2010; una libreria romana aveva organizzato un dibattito sulla cosiddetta riforma Gelmini.
Mi limito a un ricordo personale.
Chi era, è, e continuerà ad essere Luca Serianni, e cosa rappresenta per la conoscenza critica della lingua italiana, non devo certo dirlo io: un articolo nei giorni scorsi, su uno dei massimi quotidiani nazionali, impiegava una quindicina di righe per illustrarne il curricolo. (Estense.com)
Ne parlano anche altre testate
Chi era Luca Serianni. Serianni è stato vicepresidente della Società Dante Alighieri e ha insegnato all'università La Sapienza di Roma dal 1980 al 2017. La Sapienza saluta Luca Serianni. (FirenzeToday)
Progetto museo della lingua italiana, - è poi proseguito nel Mundi (Museo Nazionale dell’italiano) in via di allestimento a Firenze a cura delle principali istituzioni che si occupano di lingua italiana e sotto la direzione dello stesso Serianni. (Avvenire)
Il linguista è morto a tre giorni dall’incidente stradale avvenuto a Ostia, dopo il quale era stato ricoverato in gravissime condizioni all’Ospedale San Camillo di Roma. Quando Serianni disse: “Ecco quello che i professori non devono fare”. (Orizzonte Scuola)
È morto Luca Serianni, noto linguista, investito il 18 luglio scorso a Ostia, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Luca Serianni, celebre studioso di lingua italiana, ha insegnato a Roma, all’Università La Sapienza per quasi 40 anni, dal 1980 al 2017. (Il Capoluogo)
Entra nella classe 1a A per il suo primo giorno di supplenza Luca Serianni. È morto Luca Serianni, il ricordo commosso di docenti e studenti: “Addio Professore e grazie di tutto” Di. E’ il primo pomeriggio di giovedi 21 luglio 2022, quando sul gruppo Facebook, commosso e affettuoso, intitolato a Luca Serianni, arriva la notizia che nessuno voleva arrivasse: “Si è spento alle 9.30, fa sapere la famiglia, che ringrazia “tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato il loro affetto”. (Orizzonte Scuola)
Naturalmente, come aveva promesso, venne, anzi ritornò a Messina, dove era stato dal 1976/77 al 1979/80 giovane professore “incaricato”. La lingua non è così geometrica come si potrebbe pensare, ha sempre sostenuto il professor Sabatini. (Gazzetta del Sud)