Adunata della sanità privata al Brancaccio, fucili puntati contro la farmacia dei servizi
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Roma, 27 settembre –Ofelé fà el to mesté, si dice a Milano. A significare che ciascuno deve fare il suo mestiere, per far andare bene le cose. Questo, a volerlo ridurre all’osso, il messaggio che si è levato l’altro ieri dal palco del Teatro Brancaccio di Roma, sede scelta dalla Uap, l’Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalit à privata presieduta da Mariastella Giorlandino (nella foto), per la manifestazione intitolata Per una sanità efficiente e sicura al servizio del cittadino, organizzata – in buona sostanza – per ribadire a gran voce che “Il farmacista non può fare il medico” (non essendo quello el so mesté) e dunque il Governo deve subito rivedere dalle fondamenta il ddl Semplificazioni che contempla tra gli altri contenuti il via libera all’effettuazione delle analisi cliniche nelle farmacie di comunità. (RIFday)
Se ne è parlato anche su altre testate
ieri, mercoledì 25 settembre, alla quale hanno partecipato le maggiori associazioni di categoria delle oltre 27.000 strutture sanitarie, costituite da ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata, trattando gli argomenti più rilevanti per la tutela della sanità pubblica, privata autorizzata e privata accreditata, a sostegno della salute degli italiani. (ilmessaggero.it)
L’Uap - Unione nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata ha promosso a Roma la manifestazione nazionale a tutela dei presidi convenzionati privati per una sanità efficiente e sicura al servizio del cittadino, che ha riunito a Roma tutto il comparto, per difendere la dignità professionale del privato, accreditato e non. (Il Sole 24 ORE)
'Sono qui per solidarietà ai tanti medici presenti qui che esprimono un disagio e una difficoltà nell'esercizio professionale e che chiedono oggi maggiore attenzione da parte di tutta la società e anche da parte del governo”. (Adnkronos)
«Un confronto sincero e leale con l’Unione Nazionale degli Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata, al Teatro Brancaccio. Abbiamo il dovere di governare un sistema complesso come quello della sanità di una Regione che è tuttora in piano di rientro. (Rieti Life)
Tuttavia, al contrario, si stanno vedendo alcune direzioni prese dal governo e dal Ministero (Adnkronos)
Abbiamo un problema per quanto riguarda l'autorizzazione che possono avere le farmacie dei servizi rispetto ad altri centri convenzionati che seguono determinate prassi e determinate regole, (Adnkronos)