Esplosione nella fabbrica abusiva a Ercolano: arrestato il proprietario, indagata anche la ex

Svolta nelle indagini sulla drammatica esplosione nella fabbrica di fuochi d'artificio illegale di Ercolano, in provincia di Napoli, che ha provocato la morte di tre giovani operai. Su richiesta della Procura, è stato fermato il 38enne commerciante di Ponticelli Pasquale Punzo, proprietario di fatto dell'immobile intestato a una sua familiare di 13 anni. Indagata anche la ex dell’uomo, Giulia Ebo… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

I sostituti procuratori Stella Castaldo e Vincenzo Toscano contestano all'indagato omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale. (ROMA on line)

Mercoledì prossimo le autopsie sui corpi delle tre vittime. (Fanpage.it)

Le vittime L’esplosione nella fabbrica abusiva di fuochi d’artificio a Ercolano sarebbe stata causata dallo scoppio di una decina di chili di miscela. (Virgilio Notizie)

«Troppe bugie, le mie sorelle lavoravano da mesi in nero»

Il 38enne, titolare dell’immobile formalmente intestato a un 13enne, è accusato di triplice omicidio volontario per la morte delle sorelle Sara e Aurora Esposito e del 18enne Samuel Tafciu. (Lettera43)

A quasi 10 giorni dall’esplosione del deposito abusivo di fuochi di artificio a Ercolano – con tre ragazzi morti – la Procura di Napoli ha disposto il fermo di Pasquale Punzo, 38 anni, per omicidio volontario plurimo, la detenzione e la fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e anche il reato di caporalato: per i … (Il Fatto Quotidiano)

Ma la verità deve venire fuori». Lo hanno fatto prima in casa e poi, da circa un mese, in quella fabbrica maledetta. (ilmattino.it)