Borse Ue deboli con occhi sul Medio Oriente. A Milano in luce Tim

Segno meno per gli indici europei , in scia alla debolezza della Borsa di Hong Kong colpita dai realizzi dopo la recente corsa e con il petrolio che prosegue nel rally per le tensioni in Medio Oriente . In Asia, fa eccezione Tokyo che ha chiuso in rialzo dell’1,97% dopo le dichiarazioni del primo ministro sui tassi che hanno appesantito lo yen. L'azionario sembra proseguire nervoso, in una settimana segnata dall’escalation della guerra in Medio Oriente dopo l’ attacco dell’Iran a Israele e mentre restano sullo sfondo le questioni macroeconomiche e di politica monetaria (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Disclaimers Importanti Il contenuto fornito su questo sito web include notizie generiche e pubblicazioni, le nostre analisi, opinioni personali e contenuti forniti da terze parti, che sono intesi solo per scopi di istruzione e ricerca. (FX Empire Italy)

I principali indici azionari statunitensi hanno terminato la giornata in territorio negativo. La Borsa di Tokyo si avvia a chiudere la seduta in forte ribasso. (SoldiOnline.it)

Nasdaq 100 PDD Holdings (LA STAMPA Finanza)

A questo proposito, Parigi scende dello 0,9%, Francoforte dello 0,7%, Milano dello 0,6% e Madrid dello 0,2%. In controtendenza, Londra registra un lieve aumento dello 0,1%. (QuiFinanza)

Ferretti Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Il tema dominante resta quello legato ai rischi di un'escalation del conflitto in Medio Oriente che possa avere ripercussioni sulla geografia geopolitica ma soprattutto sul rialzo del prezzo del petrolio con effetti finali sull'inflazione. (LA STAMPA Finanza)

Francoforte Londra (LA STAMPA Finanza)