Assassino per 15 euro: "Ero nervoso, l’ho colpito. Ho rovinato due famiglie"

"Ero nervoso perché era una giornata no, quel pomeriggio avevo anche bevuto 5-6 drink, poi due bottiglie di vodka (...) Appena l’ho visto in lontananza mi è partita la decisione di prendergli tutto, tutto quello che aveva". Sono passaggi dell’interrogatorio di Daniele Rezza, il 19enne che la notte tra giovedì e venerdì ha ucciso con una coltellata Manuel Mastrapasqua a Rozzano, per portargli via cuffie wireless dal valore di 14 euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

"La mattina del 12 ottobre ho deciso di scappare, non volevo più costituirmi": Daniele Rezza, il 19enne in carcere con l'accusa di aver ucciso Manuel Mastrapasqua, nell'interrogatorio di convalida racconta la sua versione dei fatti. (Fanpage.it)

In città si respira un’aria surreale, All’apparenza è tutto tranquillo o quasi, ma sotto traccia si avvertono il dolore e la rabbia per quanto accaduto. Sarà anche per la presenza massiccia di forze dell’ordine e telecamere. (IL GIORNO)

Il padre Maurizio Rezza ai carabinieri: se avessi saputo vi avrei chiamato (Open)

Manuel Mastrapasqua ucciso per un paio di cuffie. Il killer e suo padre sotto accusa

È Maurizio Rezza, il padre di Daniele, che spiega agli inquirenti di avere gettato via l'oggetto "del valore di 14 euro" che sarebbe stato 'causa' dell'omicidio di Manuel Mastrapasqua. L'uomo, sentito il 12 ottobre, riferisce ai carabinieri anche che il figlio gli disse che "forse aveva tirato una pugnalata a un ragazzo, poi si è messo a ridere". (AGI - Agenzia Italia)

Omicidio Rozzano, Daniele Rezza resta in carcere a San Vittore 15 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Manuel cammina aveva appena finito il proprio turno di lavoro, nella notte tra giovedì e venerdì. I suoi ultimi istanti di vita sono stati ripresi dalle telecamere. (Tiscali Notizie)