Blitz della destra contro le sezioni immigrazione dei tribunali: non decideranno più i trattenimenti

Le sezioni speciali per l’immigrazione dei tribunali civili – come quella in cui siede la giudice Silvia Albano, per intenderci – non decideranno più sulla convalida dei trattenimenti dei migranti. Compresi quelli che il governo vorrebbe rinchiudere in Albania. Tutta la competenza passerà ad altri magistrati, i togati della corte d’appello. La mossa del centrodestra è stata protocollata ieri sera… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quando la sezione immigrazione del tribunale di Roma ad ottobre si è rivolta alla Corte di giustizia europea, riferendosi alla sentenza del 4 ottobre sui Paesi sicuri e non convalidando il trattenimento dei 12 migranti trasportati nei centri oltre l'Adriatico, di fatto ha detto a tutti i suoi colleghi: «Attenzione, c'è un contrasto con la normativa europea e se non fate come me rischiate grosso». (il Giornale)

C'è una lunga teoria di sentenze controverse prima della decisione arrivata dal tribunale di Roma che ha riportato in Italia dal centro per le procedure accelerate in Albania anche il secondo gruppo di sette migranti egiziani e bengalesi. (il Giornale)

La deputata di FdI Sara Kelany, relatrice del dl Flussi, ha presentato un emendamento per spostare la competenza sulla convalida del trattenimento dei richiedenti asilo dai tribunali specializzati alle Carti d'Appello (il Giornale)

DL Paesi sicuri: il Tribunale di Roma sospende i trattenimenti e rinvia alla Corte UE

Finché la barca non va (in Albania) (L'HuffPost)

Il provvedimento è stato preso dopo che il 18 ottobre il Tribunale di Roma non aveva convalidato il trattenimento dei primi 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania ma non è stato sufficiente ad impedire che gli stessi giudici capitolini bloccassero e rispedissero in Italia anche il secondo gruppo da 8 migranti la scorsa settimana. (ilmessaggero.it)

La XVIII sezione civile del Tribunale di Roma sospende la convalida del trattenimento in Albania di sette migranti provenienti da Bangladesh ed Egitto (paesi considerati sicuri in base al nuovo Dl. L’ordinanza formula quattro quesiti in merito alla compatibilità dell’ultimo provvedimento del Governo in materia di asilo con il diritto eurounitario. (Altalex)